CITTADELLA - Migliaia di uova spacciate per fresche pronte per essere immesse nella grande distribuzione. Nei guai per il reato di tentata frode in concorso nell'esercizio del...
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LA CONFESSIONEIn un secondo momento gli inquirenti hanno provveduto al sequestro delle 15.630 uova e di 55 etichette. Le uova sono state poi distrutte da un'azienda specializzata di Limena. Il proprietario Alfonso Lago, lo stesso 20 giugno durante il sopralluogo, ha dichiarato ai carabinieri: «Le modalità di confezionamento delle uova, attribuendo una data successiva a quella di effettiva deposizione è dovuta alle pressanti richieste da parte della grande distribuzione organizzata ad avere un prodotto super fresco. In questo caso è stata la società ad impartire al personale la disposizione di etichettare il prodotto con lotto 180621». Insomma quella del titolare della società agricola Lago è stata una sorta di ammissione di colpa e non solo, perchè ha scagionato da qualsiasi responsabilità i suoi dipendenti. Tutti i lotti di uova con data 21 giugno 2018 avevano segnato la data di scadenza per il 19 luglio 2018. Nessuno però è stato consegnato ai supermercati perchè sono andati tutti distrutti, come le etichette dove erano state indicate qualità diverse da quelle effettive. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino