Venezia. Prende il sole in fondamenta: l'estate cialtrona dei turisti /Foto

Venezia. Prende il sole in fondamenta: l'estate cialtrona dei turisti
VENEZIA - Il telo per terra, la borsa di fianco, (forse) un libro in mano. Scena più che classica se solo si trattasse di una giornata la mare e non di una mattinata nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Il telo per terra, la borsa di fianco, (forse) un libro in mano. Scena più che classica se solo si trattasse di una giornata la mare e non di una mattinata nel centro storico di Venezia: una città, come Milano o New York.



LEGGI ANCHE Biciclette a Venezia, in arrivo più di 300 posti

Solo che qui, a Venezia, sembra che tutto sia concesso e la commistione con l'acqua dia una sorta di salvacondotto alla maleducazione. I social sono la cartina di tornasole di una situazione arrivata al limite, che anche il Comune di Venezia sta combattendo al ritmo di più di un Daspo urbano o una multa al giorno.  

Tra chi trasforma le fondamenta in posti dove banchettare, ecco la nuova moda: una turista intenta a prendere il sole a due passi da un canale cittadino. Se pizzicata, la donna rischierebbe multa ed espulsione (per 48 ore) dal centro storico. Così come le due turiste che hanno passato la notte tra venerdì e sabato avvolte in sacchi a pelo in zona Rio Marin. Le fotografie postate sui social dimostrano che arrivato giorno, le due hanno rimesso lo zaino in spalla e hanno deciso di visitare Venezia lasciando, però, a terra i loro giacigli quasi a voler segnare quella come la loro camera per la vacanza veneziana. 

Ma c'è anche chi - tanto quanto la turista in costume - ha scambiato i masegni per un litorale, sfoderando un gonfiabile blu a due passi da un canale e sedendoci dentro, ha trascorso alcuni minuti leggendo un libro. 
Tutte esagerazioni a cui si uniscono gli ormai tristi usi di trasformare le calli e i gradini dei ponti in tavoli dove consumare pizze da asporto. È successo anche a Rialto venerdì mattina. Li hanno beccati, multati e messi sul primo treno per lasciare Venezia.
N. Mun. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino