Studente di 16 anni pestato in discoteca: è caccia al branco di aggressori

INDAGINI - I carabinieri stanno cercando chi ha pestato a sangue lo studente si sedici anni
PADOVA - È scattata la caccia agli aggressori del sedicenne padovano, colpito alla testa con estrema violenza mentre stava ballando nella discoteca “Storya” di...

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PADOVA - È scattata la caccia agli aggressori del sedicenne padovano, colpito alla testa con estrema violenza mentre stava ballando nella discoteca “Storya” di Santa Giustina in Colle. Il pubblico ministero Marco Brusegan, titolare delle indagini, al momento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per il reato di lesioni gravi. 


Secondo una prima ricostruzione dei fatti, tra sabato e domenica notte poco dopo le 2 e 30, lo studente sarebbe stato pestato a sangue all’interno del locale da almeno tre o quattro giovani. I carabinieri nelle prossime ore sentiranno tutti gli addetti ai lavori del night club, e andranno a visionare le telecamere della videosorveglianza. 


LA RICOSTRUZIONE
Il sedicenne, sabato sera, si è recato insieme a un paio di amici ventenni alla discoteca “Storya” per partecipare a una festa universitaria. Ingresso a partire dalle 19 e gran finale alle 5 di domenica mattina. Special guest della serata il rapper milanese Vale Pain. I tre ragazzi hanno bevuto qualche drink, chiacchierato e ballato. Poi, intorno alle 2, qualcosa è andato per il verso sbagliato. 
«Almeno tre o quattro ragazzi, mentre eravamo sulla pista da ballo, sono venuti vicino a noi e ci hanno spinto» ha raccontato uno dei due amici del sedicenne ai carabinieri della stazione di Camposampiero. Dalla provocazione si è passati alle vie di fatto. Il clima è diventato teso e «Il nostro amico di 16 anni è stato colpito al volto con una raffica di pugni, forse anche con un oggetto. Saranno state le 2 e 45» ha precisato ai militari il ventenne. Lo studente, a causa dei duri colpi ricevuti, è caduto. 
Il branco di aggressori si è allontanato e i due amici lo hanno aiutato a rialzarsi. Poco più tardi, intorno alle tre del mattino, i tre studenti hanno fatto ritorno a casa. Al volante dell’auto c’era l’unico provvisto di patente di guida.


L’ALLARME
Il sedicenne è tornato nella sua abitazione di Padova. Si è preparato per la notte e si è infilato sotto le coperte per dormire. Ma non è riuscito a prendere sonno. Il dolore alla testa aumentava. Intorno alle 4 del mattino il padre ha sentito i lamenti del figlio ed è entrato nella sua stanza: lo ha trovato provato e con il volto tumefatto. Senza perdere tempo lo ha caricato in auto e lo ha portato al pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera. 
I medici hanno sottoposto lo studente a una Tac e hanno riscontrato un trauma cranico facciale con ematoma extradurale. Il ragazzo è stato trasferito d’urgenza nel reparto di Neurochirurgia in prognosi riservata e domenica mattina è stato operato. L’intervento è riuscito e il sedicenne in queste ore sembra in netta ripresa.


LE INDAGINI
I carabinieri adesso sentiranno l’intero staff della discoteca “Storya” di Santa Giustina in Colle. L’obiettivo degli inquirenti è riuscire a individuare i tre o quattro ragazzi autori del brutale pestaggio ai danni del sedicenne. Per questo motivo gli uomini dell’Arma andranno anche ad analizzare i filmati registrati dalle telecamere della videosorveglianza all’interno e all’esterno del night club. Il primo punto da approfondire è capire se il racconto dell’amico dello studente è attendibile. 


Quindi se l’aggressione è avvenuta all’interno del locale di via Tremarende. È poi necessario appurare se il giovane è stato colpito solo da una raffica di pugni o anche con un oggetto pesante. Forse, ma è una circostanza tutta da chiarire, potrebbe essere stato ferito con una violenta bottigliata. Infine il movente. Sempre secondo il racconto dell’amico ventenne della vittima, la violenza sulla pista da ballo sarebbe esplosa per delle banali spinte. Scaturite poi in offese, minacce e fino ad arrivare alle botte contro un indifeso studente di appena sedici anni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino