In piazza della Frutta a Padova. «Fascisti, vergogna»: si avvicina al consigliere della Lega e gli sputa Video

PADOVA - «Fascisti, siete la vergogna di questo Paese»: le urla di una donna sono rieccheggiate in piazza della Frutta a Padova questa mattina, domenica 22 settembre....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - «Fascisti, siete la vergogna di questo Paese»: le urla di una donna sono rieccheggiate in piazza della Frutta a Padova questa mattina, domenica 22 settembre. La passante, davvero furibonda, come si vede nel video che sta facendo il giro dei social network, ha preso a maleparole i presenti al banchetto della Lega in piazza, che strvano raccogliendo firme a sostegno di Matteo Salvini. Alla scena hanno assistito la consigliera della lista Bitonci Vanda Pellizzari è l'ex presidente del consiglio comunale Federica Pietrogrande.


Ma non sono state le parole l'apice della lite, bensì uno sputo: la donna ad un certo punto si è avvicinata al consigliere regionale Fabrizio Boron e gli ha sputato addosso, andandosene poi via.

LE REAZIONI
«Vergognosa incursione, con sputi, al banchetto di piazza delle Erbe, a Padova»: lo denuncia il deputato e vicesegretario federale della Lega Lorenzo Fontana esprimendo «solidarietà al consigliere regionale Fabrizio Boron e ai militanti presenti, bersaglio di offese e calunnie». La responsabile ha rifiutato la richiesta di identificarsi, riferisce Fontana, «e sarà denunciata dalla Lega locale. Mi auguro che sia identificata e risponda delle sue azioni - sottolinea l'ex ministro -. C'è chi proprio non riesce a concepire un confronto politico che prescinda da insulti e violenza».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino