Sonny Colbrelli vince in volata gli Europei a Trento

Sonny Colbrelli (repertorio)
TRENTO - Il campione d'Italia Sonny Colbrelli ha vinto oggi la prova in linea su strada degli Europei di ciclismo in Trentino. Al secondo posto, battuto dall'azzurro nello...

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TRENTO - Il campione d'Italia Sonny Colbrelli ha vinto oggi la prova in linea su strada degli Europei di ciclismo in Trentino. Al secondo posto, battuto dall'azzurro nello sprint a due che ha deciso la corsa, il belga Remco EvenepoelAl terzo posto il francese Benoit Cosnefroy, campione del mondo under 23 nel 2017, quarto l'altro azzurro Matteo Trentin. Per l'Italia quella del bresciano Colbrelli è la quarta vittoria consecutiva in questa prova degli Europei di ciclismo.

La gara

La volata vincente di Sonny Colbrelli regala all'Italia del ciclismo il quarto titolo europeo consecutivo tra i professionisti e la settima medaglia di questi fantastici Europei in casa. 4 ori, 3 argenti e 1 bronzo valgono il primo posto nel medagliere di Trentino 2021, con una bella prestazione complessiva del movimento. Le tante medaglie nelle categorie dei più giovani lasciando intendere che alle spalle dei campioni c'è una continuità e un vivaio che fa ben sperare, e non poteva esserci viatico migliore per i Mondiali che cominciano tra una settimana in Belgio. Colbrelli, nella giornata conclusiva dedicata ai professionisti, mantiene fede ai pronostici e va a vestire la maglia di campione europeo, raccogliendo il testimone di chi l'ha preceduto, nell'ordine Trentin, Viviani e Nizzolo.

Per il ct in uscita Davide Cassani è una grande soddisfazione: «È la vittoria di tutti, dei corridori, dello staff e della Federazione intera. Ci abbiamo sempre creduto - sottolinea -, ero certo di avere una grande squadra. Avevamo preparato questa gara da 5 mesi e i ragazzi erano tutti con me. Sono commosso, sto provando emozioni indescrivibili. D'altronde faccio uno dei lavori più belli del mondo». Che ora però dovrà lasciare, a Gianni Bugno o Filippo Pozzato, per fare l'ambasciatore della Fci. Questo Europeo è stato, come spesso accade per gli azzurri, un successo di squadra. Ritmo altissimo sin dalle prime battute con numerosi tentativi di fuga tra i quali si inserisce anche Andrea Bagioli.

Sulla discesa del Monte Bondone viene ripreso, ma l'Italia inizia a tirare con Filippo Ganna. Alla seconda tornata scatta Diego Ulissi che porta via un gruppetto di quattro. Il quartetto viene ripreso poco dopo. Quando mancano 70 chilometri evade Matteo Trentin che si porta dietro tutti i migliori, tra cui Tadej Pogacar e Remco Evenepoel. Ai fuggitivi riesce ad agganciarsi anche Sonny Colbrelli in compagnia del francese Cosnefroy. Il vantaggio dei fuggitivi va oltre il minuto e mezzo e questa si dimostra l'azione decisiva. Poi sulla penultima salita Evenepoel attacca con un allungo micidiale, e gli resistono solo il francese Cosnefroy e Colbrelli. Il belga pigia sui pedali come un forsennato e nell'ultima tornata gli rimane a ruota solo il bresciano che resiste stoicamente sulla salita di Povo. La lotta per la maglia dell'Unione si decide negli ultimi metri con una volata a due tra il belga e il portacolori azzurro. Sonny, che non ha quasi mai dato il cambio al compagno di fuga, prende la curva finale in testa, butta giù il rapporto duro e parte deciso, non lasciando scampo al rivale. Terzo posto per Cosnefroy. Trentin vince la volata dei battuti, esultando per la vittoria del compagno. Più staccati Diego Ulissi e Gianni Moscon.

Il campione Europeo: «Sono contento. Non era facile, soprattutto perché partivo come favorito e correvamo in casa, quindi la pressione era doppia. Io e i miei compagni stavamo molto bene e volevo finalizzare il lavoro di tutti. Questo è un oro che vale doppio, perché co nquistato in csa, in Trenrtino. Quando è scattato Remco ci ha spezzato... Sull'ultima salita ero al limite, ma ho resistito, per seguire Evenepoel ho dato anche quello che non avevo. Poi in volta, dopo aver preso l'ultima curva in testa ho capito che avrei vinto».

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Il Gazzettino