MESTRE - È durata poche ore. Questa volta ai ragazzi del Loco non è stato dato neppure il tempo di ambientarsi: l'altra notte le forze dell'ordine sono...
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ESULTA SALVINIIl TrasLoco, come era stata rinominata la nuova occupazione, a più di qualcuno tra i residenti, non era dispiaciuto. Illegale o meno, sta di fatto che da dieci anni quegli edifici sono un ricovero per spacciatori, tossicodipendenti, sbandati. Che gli under 21 dei centri sociali l'avessero presa in mano non era sembrata la peggiore delle disgrazie, anzi. I ragazzi del Loco hanno ripulito quello stabile abbandonato caricando su un furgone una trentina di sacchi d'immondizia. Un ragionamento che però prescinde dalla legittimità dell'operazione: le forze dell'ordine non potevano rimanere a guardare. Merito del giro di vite del decreto Salvini? Forse. Quel che è sicuro è che ieri sono stati in tanti a festeggiare: da una parte, fin dal mattino a colpi di post sui social, il sindaco Luigi Brugnaro, dall'altra lo stesso ministro dell'Interno. «Dopo qualche ora di occupazione - commenta in una nota Matteo Salvini - i centri sociali sono stati sgomberati da un edificio del Comune di Venezia, a Mestre. L'operazione è stata fatta dalla Polizia di Stato e della Polizia Locale - grazie a tutti! - e l'immobile è stato murato, così da evitare altre presenze indesiderate. La pacchia è finita!»
OSPIZIO CONTARINIChissà se la pacchia ora finirà anche per chi da anni occupa abusivamente l'ex ospizio Contarini in centro storico, in barba ai tre esposti alla magistratura presentati dall'Ire, proprietario dell'immobile trecentesco. Da novembre 2013, infatti, l'edificio è occupato da un gruppo di sedicenti anarco insurrezionalisti (ovvero: antagonisti degli antagonisti, con loro i centri sociali non hanno nulla a che fare). All'interno di quei locali (che l'Ire continua a rivendicare) negli ultimi anni si sono registrate risse e incendi dolosi. Da un lato il distretto sanitario, dall'altra il Contarini: nessuno crede ci siano figli e figliastri, ma perché finora non è stato applicato lo stesso metro? L'ultima parola sugli sgomberi spetta al comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. L'uomo chiamato a decidere, quindi, è il prefetto Vittorio Zappalorto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino