Chioggia. Scontro tra pescherecci in acque internazionali, Capitaneria di Porto in soccorso

Chioggia. Scontro tra pescherecci in acque internazionali, Capitaneria di Porto in soccorso
CHIOGGIA - La Capitaneria di porto di Chioggia ha ricevuto stamane, lunedì 19 dicebre, una chiamata di soccorso dal comandante di un peschereccio che ha riferito di una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CHIOGGIA - La Capitaneria di porto di Chioggia ha ricevuto stamane, lunedì 19 dicebre, una chiamata di soccorso dal comandante di un peschereccio che ha riferito di una collisione tra due unità da pesca appartenenti alla marineria locale, avvenuta in acque internazionali, a circa 40 miglia dalla costa veneta. Il Reparto Operativo del 9/o Centro di Secondario di Soccorso Marittimo della Direzione Marittima del Veneto, che ha assunto il coordinamento delle operazioni, ha disposto l'uscita della Motovedetta SAR CP 826 per prestare soccorso. L'equipaggio dell'unità navale della Guardia Costiera una volta raggiunti i pescherecci, che nel frattempo avevano intrapreso la navigazione verso il porto di Chioggia, ha appurato le buone condizioni di salute dei membri dei due equipaggi, dieci in tutto, e le condizioni di navigabilità delle due unità, in considerazione degli evidenti danni riportati. La motovedetta ha pertanto scortato i due pescherecci fino al porto di Chioggia. Le dinamiche del sinistro sono ora al vaglio della Capitaneria di porto che ha avviato un'inchiesta, al fine di accertare le cause e le circostanze dell'evento. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino