Santa Giustina, come sarebbe dovuta essere: sulla facciata proiettato il progetto originale e mai realizzato

Santa Giustina, come sarebbe dovuta essere: sulla facciata proiettato il progetto originale e mai realizzato
PADOVA - La facciata sarà esattamente com'era stata disegnata nel progetto originario, mai portato a termine. Magicamente, quindi, ogni sera sarà possibile...

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PADOVA - La facciata sarà esattamente com'era stata disegnata nel progetto originario, mai portato a termine. Magicamente, quindi, ogni sera sarà possibile continuare a vederla, come accadeva nel periodo natalizio, grazie al videomapping, la proiezione di immagini sui monumenti, promossa dal Comune durante le festività e che ha riscosso molto successo. Ci sarà un'appendice, infatti, all'iniziativa che ha visto i principali luoghi storici illuminarsi la sera, e riguarderà la Basilica di Santa Giustina, la quale, a partire dall'imbrunire, ancora per un periodo sarà mostrata virtualmente con l'aspetto e i rivestimenti che avrebbe dovuto avere. Un'opzione che a Palazzo Moroni si è deciso di protrarre in attesa che venga realizzato il nuovo impianto di luci scenografiche sulla facciata stessa e sulla parete che dà su via Cavazzana. I dettagli, però, sono in corso di definizione con il Sovrintendente Fabrizio Magani e pertanto i lavori partiranno a fine anno. L'iniziativa, illustrata ieri mattina in Municipio dal vicesindaco Andrea Micalizzi, che ha la delega ai Lavori Pubblici, e da Antonio Bressa, assessore al Commercio, prende avvio da una delibera della giunta che ha stanziato i 55 mila euro necessari per portare a compimento l'operazione che consentirà non soltanto di valorizzare con punti luce a led la splendida Basilica quando tramonta sul sole, ma anche una piazza di grande pregio qual è Prato della Valle.


I DETTAGLI

E a spiegare i particolari dell'intervento sono stati ieri i due esponenti dell'amministrazione. «L'iniziativa del videomapping - ha esordito Bressa - è stata molto apprezzata e tante persone ci hanno chiesto, e scritto, di mantenerla. La faremo a Santa Giustina, riproponendo sulla facciata l'immagine che abbiamo recuperato dal progetto originario. Appena si fa buio, quindi, inizierà la proiezione, che non è prettamente legata alle festività natalizie, ma ha una matrice culturale, riconducibile alla storia della nostra città. La vedremo ancora per un po' di tempo, cioè fino a quando non sarà definitivamente illuminata la Basilica, un monumento importantissimo che vogliamo valorizzare fino in fondo. Nel frattempo, quando non ci sarà più la luce apparirà la facciata mai realizzata».


Micalizzi, invece, ha approfondito gli aspetti tecnici del cantiere. «Intanto - ha ricordato - sono stati messi a disposizione i fondi che servono per realizzare il progetto di illuminazione, da concordare con la Sovrintendenza. Per questo motivo, quindi, è importante mantenere il videomappng nelle ore serali a Santa Giustina, che è uno dei luoghi più importanti della città, come ci è stato chiesto sia dai frati, che dai cittadini, ma che trova d'accordo pure l'amministrazione. Al termine dell'interlocuzione con il sovrintendente Magani, potremo avviare, presumo a fine anno, il cantiere per l'installazione delle nuove luci, che comunque non durerà a lungo, trattandosi di un intervento piuttosto semplice, e che consiste nel posizionamento di fari su due lati della Basilica». «Importante - ha concluso il vice sindaco - è ora condividere in modo scrupoloso con la Sovrintendenza il progetto illuminotecnico». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino