PADOVA - La facciata sarà esattamente com'era stata disegnata nel progetto originario, mai portato a termine.
I DETTAGLI
E a spiegare i particolari dell'intervento sono stati ieri i due esponenti dell'amministrazione. «L'iniziativa del videomapping - ha esordito Bressa - è stata molto apprezzata e tante persone ci hanno chiesto, e scritto, di mantenerla. La faremo a Santa Giustina, riproponendo sulla facciata l'immagine che abbiamo recuperato dal progetto originario. Appena si fa buio, quindi, inizierà la proiezione, che non è prettamente legata alle festività natalizie, ma ha una matrice culturale, riconducibile alla storia della nostra città. La vedremo ancora per un po' di tempo, cioè fino a quando non sarà definitivamente illuminata la Basilica, un monumento importantissimo che vogliamo valorizzare fino in fondo. Nel frattempo, quando non ci sarà più la luce apparirà la facciata mai realizzata».
Micalizzi, invece, ha approfondito gli aspetti tecnici del cantiere. «Intanto - ha ricordato - sono stati messi a disposizione i fondi che servono per realizzare il progetto di illuminazione, da concordare con la Sovrintendenza. Per questo motivo, quindi, è importante mantenere il videomappng nelle ore serali a Santa Giustina, che è uno dei luoghi più importanti della città, come ci è stato chiesto sia dai frati, che dai cittadini, ma che trova d'accordo pure l'amministrazione. Al termine dell'interlocuzione con il sovrintendente Magani, potremo avviare, presumo a fine anno, il cantiere per l'installazione delle nuove luci, che comunque non durerà a lungo, trattandosi di un intervento piuttosto semplice, e che consiste nel posizionamento di fari su due lati della Basilica». «Importante - ha concluso il vice sindaco - è ora condividere in modo scrupoloso con la Sovrintendenza il progetto illuminotecnico».