Rovigo, sgominata la banda dei supermercati: in pochi giorni 25.000 euro di refurtiva

Rovigo, sgominata la banda dei supermercati: in pochi giorni 25.000 euro di refurtiva
ROVIGO - Un saccheggio sistematico dei supermercati, mettendo insieme nel giro di un mesetto ben 25mila euro di refurtiva. Merce di ogni tipo, principalmente cosmetici, come...

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ROVIGO - Un saccheggio sistematico dei supermercati, mettendo insieme nel giro di un mesetto ben 25mila euro di refurtiva. Merce di ogni tipo, principalmente cosmetici, come rimmel, fondotinta e creme antietà, ma anche lozioni solari, paste adesive per dentiere e perfino l’Autan, arraffati a decine e decine dagli scaffali, nascosti dentro borse o zaini, poi stoccati in un’abitazione, con tanto di inventario e prezzario, in scatoloni di cartone, presumibilmente destinati ad essere immessi nel mercato estero. Un “giochetto” che veniva effettuato con estrema professionalità fino a martedì, quando la Squadra mobile di Rovigo ha messo fine a tutto arrestando tre giovani romeni, un 25enne e la sua compagna 20enne ed un giovane appena maggiorenne risultato evaso dal carcere minorile di Bologna lo scorso 2 luglio non essendo rientrato dopo aver usufruito di un permesso premio.


 

I COLPI EFFETTUATI
Per capire come funzionasse il loro rodato meccanismo, nella loro ultima giornata di “lavoro”, prima dell’intervento della polizia, il terzetto in un’ora e mezzo, tra le 9.30 e le 11, avevano visitato tre diversi supermercati, due a Rovigo e uno a Copparo, rubando creme, trucchi, ricambi per rasoi e spazzolini elettrici per un valore complessivo di 2.500 euro. I dettagli delle indagini che hanno portato a sgominare la banda di taccheggiatori professionisti sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal commissario capo Andrea Ambrosino, che guida la Mobile rodigina, insieme all’ispettore Morgan Raito, responsabile della Sezione reati contro il patrimonio ed al suo vice Cristian Greggio, che hanno rimarcato l’importante canale di collaborazione aperto con i responsabili degli esercizi locali della zona.
 

FURTI A RAFFICA
La coppia si era trasferita in Polesine più o meno a fine maggio e da allora aveva iniziato la propria sistematica attività. Ed il 9 giugno, in occasione di una segnalazione di furto ai danni di un supermercato era stata individuata una coppia. La stessa che è stata poi segnalata “in azione” mercoledì scorso dal responsabile di un ipermercato. Avendo probabilmente percepito l’attenzione della titolare, la donna ha abbandonato la refurtiva già raccolta negli scaffali dei generi alimentari, per poi darsi alla fuga, mentre l’uomo è fuggito con uno zaino stracolmo di merce appena rubata. Gli investigatori, subito accorsi sono riusciti a individuare la loro macchina, sulla quale si trovava il complice e, dopo un breve inseguimento, ne hanno impedito la fuga, facendo scattare l’arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso.
 

LA CATTURA


Il più giovane, inizialmente, ha fornito un nome falso, ma quando sono scattati gli accertamenti in Questura è emersa la sua reale identità ed il fatto che fosse fuggito dal carcere. Per questo, nei suoi confronti anche l’arresto per evasione, oltre all’ulteriore reato contestato di false generalità. Ma i 2.500 euro di refurtiva che sono stati trovati nella macchina erano solo una piccola porzione rispetto a quanto avevano nella loro “tana”, un’abitazione in una zona periferica non molto distante da Adria. All’interno, centinaia di prodotti di ogni tipo, che venivano ordinatamente inscatolati, annotando tutto su quaderno. Simili quantità non sono facili da piazzare ed è stato ipotizzato dagli inquirenti che tutta la merce fosse destinata all’esportazione, probabilmente proprio verso la Romania. Dopo una giornata nella camera di sicurezza della Questura, mercoledì mattina il giudice ha convalidato i tre arresti ed ha disposto che l’evaso fosse nuovamente accompagnato in carcere, con l’ulteriore misura di divieto di dimora in Polesine, mentre per l’altro uomo e la donna, ha disposto la misura dell’obbligo di firma quotidiano in attesa della celebrazione del giudizio abbreviato che è stata messa in calendario per il prossimo ottobre.
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Il Gazzettino