La Regione cede alle imprese buona parte della banda larga

La Regione cede alle imprese buona parte della banda larga
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TRIESTE - Già dalle prossime settimane e via via, in crescendo, da qui a un anno l’Amministrazione regionale cederà ai privati, soprattutto imprese e alle zone d’insediamento produttivo, una parte importante della propria banda larga per consentire trasmissioni-dati via web all’altezza delle attuali esigenze del sistema economico.


Lo annuncia al Gazzettino l’assessore regionale Paolo Panontin, spiegando che il Friuli Venezia Giulia - che a suo tempo era stato un’avanguardia nell’avviare la banda larga in Italia - si è poi ritrovato nelle posizioni di coda, ma ora sta recuperando a passo di carica.

I collegamenti, che riguardano gli enti pubblici soltanto in prima battuta (il loro fabbisogno di capacità informatica è molto inferiore alle potenzialità della banda larga), sono già a buon punto nell’area del Medio Friuli e del Pordenonese e di tutta la fascia pedemontana dall’area di Sacile fino al Gemonese, spiega Panontin.



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Il Gazzettino