Primarie Pd, doppio voto in Veneto: Bisato eletto leader regionale

Primarie Pd, doppio voto in Veneto: Bisato eletto leader regionale
VENEZIA - ORE 22.50 E' Alessandro Bisato il nuovo segretario del Pd veneto. Il sindaco di Noventa Padovana, renziano, ha conquistato la larga maggioranza dei consensi - quasi...

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VENEZIA - ORE 22.50 E' Alessandro Bisato il nuovo segretario del Pd veneto. Il sindaco di Noventa Padovana, renziano, ha conquistato la larga maggioranza dei consensi - quasi il doppio dispetto al suo competitor Giovanni Tonella, capogruppo Dem a Treviso e esponente dell'ala che fa capo a Orlando. Circa 90mila sono stati i votanti in regione. Il suo primo commento: "Consumerò le gomme della macchina per girare tutto il Veneto, in modo di essere la cinghia di trasmissione tra eletti e territorio".

I seggi si erano aperti regolarmente in Veneto nei 489 luoghi scelti per le primarie del Pd, dove hanno operato 2.400 volontari. Nella regione era un doppio voto perché non solo si trattava scegliere il nuovo segretario nazionale (tra Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano), ma anche quello regionale. 
Oltre ai segretari sono stati eletti anche i 146 componenti dell'assemblea regionale del partito, chiamata a dare la linea sulle prossime sfide in regione, prima su tutte il referendum per una maggiore autonomia del Veneto, che si celebrerà il 22 ottobre. Per la designazione del segretario nazionale, la lista Emiliano non era presente a Venezia e a Belluno. A Vicenza, invece, il Pd locale ha messo a disposizione dei cittadini anche un questionario sull'attività amministrativa degli ultimi quattro anni e anche una raccolta fondi, «diamoci un 5», per sostenere l'attività politica del partito locale con 5 euro in vista della campagna elettorale per le elezioni comunali del prossimo anno. 

AFFLUENZA IN VENETO
È superiore alle previsioni, secondo l'ufficio comunicazione del Pd regionale, l'affluenza alle urne per le primarie in Veneto, dove oltre al candidato per la segreteria nazionale si vota anche per la segretaria regionale. Nel 2013, per le primarie nazionali, nella regione si erano recate al voto oltre 165mila persone. Code sono state registrate a Verona e Padova, mentre nel trevigiano e nel rodigino i presidenti di alcuni seggi hanno segnalato che alle ore 11 avevano già utilizzato oltre l'80% delle schede disponibili. Le apposite commissioni provinciali hanno dato autorizzazione nel caso finissero le schede a disposizione di procedere all'utilizzo di schede fotocopiate.



IN TRENTINO
Sono stati 3.952 i votanti per le primarie alle 12 in Trentino, con un'affluenza che risulta il 57,4% rispetto alle primarie del 2013. Alla stessa ora quattro anni fa erano stati infatti in 6.880 a recarsi alle urne per la scelta del segretario del Partito democratico in Trentino. 

IN FVG

Si stanno svolgendo in modo regolare in Friuli Venezia Giulia le operazioni di voto per le primarie del Partito democratico. Ai seggi si sono già recati molti dei big regionali: il capogruppo alla Camera Ettore Rosato ha votato in mattinata a Trieste a Melara; la presidente della Regione Debora Serracchiani ha votato intorno alle 12.30 nel seggio di Udine 2 in via Mantova, mentre il sindaco di Udine Furio Honsell ha depositato la scheda in via Maniago. Hanno votato inoltre il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e il deputato Paolo Coppola, oltre all'europarlamentare Isabella De Monte. «L'affluenza è in linea con le nostre proiezioni ed è discreta in tutti i seggi, sia dei capoluoghi che dei territori - ha detto il presidente del Pd FVG e della Commissione regionale di garanzia per le primarie, Salvatore Spitaleri - Ci sono poche file, perché il metodo di lavoro degli scrutatori è rodato e perché la preregistrazione online ha permesso di ridurre le incombenze burocratiche. Il seggio campione di Udine 1, costituito presso la sala Aiace, dà numeri positivi già alle 10.30 - ha continuato Spitaleri - con oltre 200 votanti registrati. Con questo trend, direi che dovremmo arrivare ai 25mila votanti che avevamo fissato come obiettivo per il FVG».
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Il Gazzettino