OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PREGANZIOL - Una lunga domenica afosa. Di noia. E i baby vandali si scatenano, ancora una volta, nelle strade di Preganziol. Ieri pomeriggio una gruppetto di giovanissimi, 13-14 anni, tutti in sella alla loro bicicletta, si sono divertiti a scagliare petardi nelle case di via Ungheria e delle laterali, compresa via Fratelli Cervi. Accendevano la miccia e scagliavano il Magnum dentro le finestre aperte, aspettando il botto e l’eventuale imprecazione. Quindi, scappavano ridendo.
I BOTTI
Il problema è stato segnalato da Roberta Zaffalon che presenterà denuncia ai carabinieri. «Sono dei bulletti che non si rendono conto di quello che fanno. Io stavo cucendo e avevo la cucina piena di ritagli di stoffa.
IL PROBLEMA
Petardi anche in via Giorgione e in via Mattei, con le proteste che si rincorrono su Facebook. Con la condanna di comportamenti che rischiano di nuocere alle persone, soprattutto bambini, ma anche animali. Così, torna a galla il problema delle baby gang. Solo qualche giorno fa ragazzini che avevano spaccato le vetrine di un bar, poi si sono pentiti e hanno chiesto scusa. Promettendo di non farlo più. I giovanissimi, ancora una volta 13-14enni, per settimane si erano divertiti a lanciare sassi e uova contro le vetrate del pubblico esercizio. E il barista era riuscito a parlare con loro cercando di far capire che quel comportamento era irrispettoso. E ne aveva ottenuto le scuse. Ieri, però, ancora bravate. E c’è chi si chiede se si tratti sempre dello stesso gruppetto. «Un’ora dopo li ho visti di nuovo davanti a casa mia, mi fissavano e poi, quando ho parlato loro, se ne sono andati. Sono italiani e anche ben vestiti. Sono sicura che uno, lo saprei riconoscere» conclude la signora Zaffalon che presenterà denuncia ai carabinieri.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino