MORSANO - Una Fiat Panda utilizzata come ariete e una marmotta esplosiva per far saltare in aria lo sportello Postamat. Colpo grosso, domenica all'alba, ai danni delle Poste...
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L'OPERAZIONEL'operazione era stata studiata nei dettagli. I malviventi avevano studiato il colpo nei minimi particolari a cominciare dal fatto che per accedere all'ufficio postale si sarebbero dovuti servire di un ariete. Così, dopo aver divelto la recinzione dell'autofficina Ridolfi, hanno rubato una Fiat Panda. L'utilitaria è stata utilizzata per sventrare la vetrata blindata e l'ingresso: una volta entrati all'interno, utilizzando la classica marmotta esplosiva, hanno fatto saltare il bancomat postale. A quel punto è stato un gioco da ragazzi aprire il vano della cassaforte e prevelare il denaro contante custodito all'interno: oltre 30mila euro, secondo quanto denunciato dalla direttrice ai carabinieri. Si trattava, in particolare, dei soldi che il personale dipendente dell'ufficio postale di Morsano aveva messo a disposizione della clientela, venerdì dopo l'orario di chiusura, per il fine settimana. Il blitz della banda è stato portato a termine nel giro di 5 o forse 10 minuti al massimo. La maggior parte dei residenti è stata svegliata dalla deflagrazione. I carabinieri, in particolare, hanno ascoltato a lungo alcuni abitanti di via Roma ma nessuno ha saputo dare indicazioni precise. Si pensa, comunque, che ad agire siano state almeno due o tre persone. Uno, in particolare, avrebbe funto da palo. L'unico dettaglio che qualcuno ha saputo dare è il fatto di aver udito, qualche minuto dopo lo scoppio, una macchina partire, sgommando, a forte velocità. Rilievi ed indagini, come detto, sono stati affidati ai carabinieri della Compagnia di Pordenone, guidati dal maggiore Luciano Summo, e a quelli del Reparto operativo. Sul posto anche il luogotenente il comandante della stazione di Cordovado, che ha provveduto ad ascoltare alcuni residenti.
VIDEOCAMEREL'ufficio postale di Morsano non è protetto da sistema di videosorveglianza. I militari dell'Arma visioneranno i filmati delle telecamere del sistema comunale che, a quanto pare, potrebbero aver ripreso qualcosa. Quella commessa domenica mattina è stata negli ultimi tempi, senza dubbio, uno delle spaccate più redditizie per i malviventi. L'ultimo colpo sostanzioso, in ordine cronologico, era avvenuto il 2 maggio scorso ai danni della filiale Bcc Pordenonese di Villotta di Chions. In quel caso il bottino era stato di 25mila euro circa.
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Il Gazzettino