PORDENONE - Inizio dell’anno scolastico a rischio caos a causa dei pensionamenti. A lanciare l’allarme è il sindacato alla luce dei numerosi pensionamenti...
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LE SEDI
Ma i problemi di spazi riguardano numerosi istituti superiori, e il sindacato guarda a una soluzione a lungo termine come quella di realizzare un polo, per esempio in Comina, nel quale collocare diversi istituti superiori: «L’idea di realizzare un polo scolastico di questo tipo - spiega Bellomo - sarebbe indice di una visione politica che vada un po’ più in là del proprio naso, perché attualmente si continuano a spendere soldi per tappare buchi qua e là e pagare affitti. Sarebbe ora di affrontare la questione individuando un’area nella quale collocare una serie di nuovi edifici scolastici, realizzando una vera e propria cittadella dello studio». Il sindacato interviene anche sulla proposta, avanzata dal consigliere regionale Alessandro Basso (Fratelli d’Italia), di un liceo musicale a Sacile: «Abbiamo apprezzato l’uscita del consigliere Basso - commenta Bellomo -, anche perché la prima richiesta per un liceo musicale a Sacile risale ormai a 25 anni fa e all’allora preside Paolo Brugnacca. L’istituto giusto sarebbe il liceo “Pujati”, ma ci deve essere prima un percorso che coinvolga la scuola. Va bene sollevare il problema, ma al momento non c’è una richiesta di questo tipo». “Secondo me - aggiunge Gianfranco Dell’Agnese -, sarebbe importante che anche le amministrazioni comunali intervenissero con una proposta». Infine la frecciata: «Confermiamo l’apprezzamento per questa uscita del consigliere Basso, ma avremmo gradito un suo intervento anche sulla questione dell’assegnazione dell’organico all’Istituto comprensivo di Sacile». E l’intervento del consigliere Basso è richiesto anche su un’altra questione: «L’Ipsia di Brugnera è una scuola in crescita e ha diritto a riacquistare la sua autonomia». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino