Guerra tra il locale e i residenti E i vigili "spengono" la musica

Guerra tra il locale e i residenti E i vigili "spengono" la musica
PORDENONE - «Stasera puntuali come la morte sono arrivati i vigili al Posta a far spegnere l’esibizione sax live di Db Brown e del dj Samuele Dell’Aspro (...)....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - «Stasera puntuali come la morte sono arrivati i vigili al Posta a far spegnere l’esibizione sax live di Db Brown e del dj Samuele Dell’Aspro (...). Sound di qualità che alcune persone ritengono rumore». Poche parole, ma chiare, quelle postate su Facebook da una persona che venerdì sera si trovava al bar Posta, in piazza XX Settembre, per trascorrere qualche ora in compagnia di buona musica. Ma lo spettacolo è finito in anticipo perché, ancora una volta, qualche residente ha telefonato alla polizia locale lamentandosi del frastuono. Nonostante fosse venerdì, nonostante fossero le 22.30 e, diciamolo pure, nonostante il locale si trovi in centro città, area solitamente deputata al divertimento, anche serale (notturno no, sarebbe troppo...). Magari solo nel fine settimana. «La musica era forte quanto lo può essere uno strumento acustico - racconta Patrizia che si trovava al Posta quando sono arrivati gli agenti della polizia locale -, in questo caso il sax di Bruno, favoloso in accompagnamento alla musica moderna suonata dal dj. Gente non ce n'era tantissima anche perché stavano suonando dalle 19 circa e le persone vanno e vengono a ondate...

 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino