In 23 alla guida ubriachi: anche un medico e una psicologa

In 23 alla guida ubriachi: anche un medico e una psicologa
PADOVA - Il clima l’altra notte era rigido. A tratti è anche scesa qualche goccia di pioggia. Ma il popolo della notte non si è fermato e soprattutto non...

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PADOVA - Il clima l’altra notte era rigido. A tratti è anche scesa qualche goccia di pioggia. Ma il popolo della notte non si è fermato e soprattutto non ha rinunciato a qualche cocktail di troppo. Gli automobilisti non perdono il vizio dell’alcol, come emerge dai numeri del “pattuglione” effettuato dalla Polizia stradale l’altra notte lungo via dei Colli: uno su sette fermati circa era ubriaco al volante. A fronte di 161 conducenti identificati, sono 23 le patenti di guida che sono state ritirate. Di questi 18 automobilisti sono uomini, cinque le donne. Tutto questo nonostante le continue campagne di prevenzione che vengono effettuate per sensibilizzare gli automobilisti ad una guida più sicura. Non  mancano gli insospettabili tra i denunciati: nella lista “nera” della Stradale sono finiti tra l’altro un medico di 41 anni, una psicologa di 27 e un’imprenditrice di 26 anni. 

Momenti di tensione si sono verificati quando un automobilista è fuggito all’alt imposto dagli agenti. Inseguito, è stato costretto a fermarsi poco più distante. Dopo essere stato identificato, ha rifiutato di sottoporsi all’etilometro. Questa scelta nel Codice della Strada equivale ad un’ammissione di colpa. Per lui, dunque, al pari degli altre 22 automobilisti “positivi” è scattata oltre al ritiro della patente anche la denuncia per guida in stato d’ebbrezza. All’’episodio ha assistito il padre del giovane, che già lo seguiva a bordo di un’altra auto.

Il tasso alcolemico più elevato è stato fatto registrare da un operaio di 40 anni di Cuba che ha totalizzato una percentuale di 1,79 g/lt oltre tre volte il limite consentito. Durante la nottata di controlli sono state inoltre elevate 12 multe per altre infrazioni con contestuale decurtazione di 230 punti sulla patente. L’orario di punta nel quale si sono registrati i maggiori casi di positività è stato a cavallo tra le 2 e le quattro. I 23 denunciati, tutti con un valore superiori allo 0,80 g/lt. sono stati sottoposti anche agli esami per riscontrare eventuali positività anche alle droghe. La Polizia Stradale del comandante Gianfranco Martorano, che ieri ha operato con una quindicina di agenti e con la preziosa collaborazione dei medici della Questura, proseguirà questa attività di repressione anche nelle prossime settimane al fine di scongiurare gravi incidenti stradali che molto spesso sono provocati proprio dall’abuso di alcol. Verranno pattugliate senza sosta tutte le più trafficate arterie della provincia di Padova. 
Cesare Arcolini Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino