Panchine, ringhiere, staccionate: la cura dei parchi in mano ai giovani

Una settantina di giovani si occuperanno della manutenzioni di parchi e piazze
VICENZA - Fino alla metà di agosto puliranno i parchi, aggiusteranno le panchine, tinteggeranno muri e staccionate. Non sono operai e nemmeno giardinieri, ma ragazzi. Quasi...

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VICENZA - Fino alla metà di agosto puliranno i parchi, aggiusteranno le panchine, tinteggeranno muri e staccionate. Non sono operai e nemmeno giardinieri, ma ragazzi. Quasi tutti minorenni.


In tempi di Covid-19 e soprattutto dopo mesi di lockdown, la ripartenza e la cura del territorio passa anche attraverso il volontariato dei giovani. In città una settantina di under 19 ha detto “sì” al progetto “Ci sto? Affare fatica! 2020”, promosso dal Comune di Vicenza per coinvolgere le giovani generazioni nella riqualificazione di aree verdi, sentieri e piazze.

A cominciare dal park Fornaci. «Spesso in estate si registra un generale sfilacciarsi dei rapporti e un progressivo attenuarsi degli impegni sociali dei ragazzi, complice anche la chiusura delle scuole, delle associazioni sportive e delle realtà culturali - osserva il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Jacopo Maltauro - Il nostro è un percorso che vuole dare vita a occasioni di socialità di gruppo».
 

Fino al 7 agosto, squadre miste di 10 persone - guidate da un tutor e da un volontario adulto con competenze tecniche e artigianali - si occuperanno di vari servizi da svolgere tra l'altro in corte Bertesina, all'ex scuola elementare Laghetto, nella sede dei servizi sociali in contra' Busato, in quella del progetto Jonathan e, come detto, al parco Fornaci. In cambio, i ragazzi riceveranno i dei “buoni fatica” settimanali da spendere in abbigliamento, spese alimentari, libri, cartoleria, tempo libero. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino