Parassiti negli alimenti, stop al negozio Nel blitz alla stazione 400 identificati

foto di repertorio
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UDINE - Oltre 400 persone identificate, di cui un centinaio di cittadini stranieri, più di 100 auto controllate e 16 esercizi pubblici ispezionati. Uno di questi, un negozio di alimentari gestito da un cittadino cinese nella zona di Borgo stazione a Udine, al cui interno sono stati sequestrati generi alimentari invasi da parassiti e altri prodotti privi di tracciabilità, ha subito la sospensione dell'attività.


È il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto e coordinato ieri sera dal Comando provinciale dei Carabinieri di Udine su tutto il territorio della provincia, che ha visto impiegati dalle 18 alle 24 oltre 50 militari, con il contributo delle unità cinofile, dei Nas e del Nucleo ispettorato del Lavoro. All'interno del supermercato gestito dal cittadino cinese, in particolare, i Carabinieri del Nas hanno sequestrato datteri infestati dai parassiti e confezioni di riso prive di tracciabilità. Le carenze igienico-strutturali riscontrate hanno portato anche all'immediata emissione da parte dell'azienda sanitaria del provvedimento di sospensione dell'attività che si stima abbia un valore complessivo di circa 150 mila euro. Il titolare è stato denunciato in stato di libertà. 
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Il Gazzettino