Rubano i gioielli all'anziana che accudiscono: badanti nei guai

La refurtiva recuperata
PADOVA - Da oltre 6 anni lavoravano come domestiche per una 84enne. Si prendevano cura della casa e delle necessità quotidiane dell’anziana, ma allo stesso tempo si...

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PADOVA - Da oltre 6 anni lavoravano come domestiche per una 84enne. Si prendevano cura della casa e delle necessità quotidiane dell’anziana, ma allo stesso tempo si concedevano anche degli “extra” sullo stipendio, derubandola dei gioielli.  Le indagini condotte dai carabinieri di Selvazzano hanno portata alla denuncia di due donne, entrambe incensurate e residenti a Padova. A incastrarle, la perquisizione domiciliare. Per gli inquirenti sono loro le autrici dei furti commessi in casa negli anni e che hanno permesso di sottrarre all’anziana datrice di lavoro 10mila euro in gioielli e altri oggetti di valore. 

 
Furti commessi tutti alle spalle della donna che delle due colf si fidava. Le domestiche infedeli, G. R., 72 anni, e M. M., 53 anni, devo ora rispondere dell’accusa di furto continuato in concorso. Si trattava di persone fidate che dalla primavera del 2013, e fino a pochi mesi fa, avevo libero accesso all’abitazione dell’ottantenne: qui erano state accolte per poter dare un aiuto nei lavori domestici, e nelle esigenze quotidiane all’anziana donna. 
E conquistata la totale fiducia della padrona di casa, per le due domestiche è stato facile avere accesso anche agli oggetti più preziosi e ai gioielli che appartenevano alla donna e facevano parte dei suoi ricordi di una vita.

Secondo quanto emerso dalle indagini le due domestiche commettevano un furto ogni tanto, ma in maniera continuativa nel tempo, per non destare sospetti. Una collana una volta, l’anello in oro, poi l’orologio e così via. E se per caso l’anziana si accorgeva che qualcosa mancava, le due donne erano così convincenti da trovare sempre la scusa più adatta per giustificare le sparizioni. Ma all’inizio di quest’anno il meccanismo dei furti, a quanto pare ben rodato, si è inceppato. Quelle sparizioni così casuali, e ripetute nel tempo, hanno insospettito i parenti che si sono rivolti ai carabinieri dando così il via alle indagini. Gli elementi raccolti nei confronti delle due donne hanno portato i militari dell’Arma a perquisire le loro abitazioni dove sono stati rinvenuti anche altri gioielli. I carabinieri devono ora capire la provenienza di questi oggetti preziosi e se sono collegati a furti analoghi a quello commesso ai danni dell’anziana padrona di casa negli ultimi sei anni. Fra gli oggetti ritrovati nelle due abitazioni delle ex domestiche, oltre ad orologi, anelli in oro, collane in perle, anche posate in argento. 
Barbara Turetta  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino