TRIESTE - Richieste di sesso in cambio di denaro, frasi razziste e maltrattamenti. Accuse pesanti quelle contestate al presidente della comunità famiglia "La...
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Lo stesso, da quanto emerge dalle indagini, ha, altresì, avuto dei comportamenti sessualizzati ed offensivi della dignità personale, fino a spingersi a proporre ad un minore denaro in cambio di prestazioni sessuali. Inoltre, anche nel refettorio, durante la consumazione avrebbe posto in essere condotte moleste, fino ad arrivare a mimare atti sessuali con il cibo e in altre circostanze, avrebbe infastidito gli ospiti all’interno delle stanze, facendo loro domande esplicite sulle abitudini sessuali o provando ad accarezzarli. Dagli accertamenti è stato anche verificato come l’indagato abbia costretto il personale che si occupa della somministrazione dei pasti a servire agli ospiti della strutture anche alimenti scaduti e, talvolta, differenti da quelli riportati nei menù giornalieri. Peraltro, dal 2015 al 2017, sono state contestate più violazioni da parte degli uffici sanitari circa il rinvenimento di cibi scaduti o mal conservati. Infine, è stato documentato come l’indagato abbia tenuto una condotta vessatoria nei confronti di molti operatori della struttura e, soprattutto, nei confronti dell’ex direttrice, determinando nella stessa gravi e perduranti stati d’ansia, dovendo la medesima fare ricorso a cure mediche.
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Il Gazzettino