Operaio cade nel nastro di carico dell'impianto rifiuti: frattura della gamba

Operaio cade nel nastro di carico dell'impianto rifiuti: frattura della gamba
VENEZIA - Un operaio è rimasto ferito in uno stabilimento che tratta rifiuti urbani a Malcontenta. L'uomo, che avrebbe riportato dei danni ad una gamba, stava...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Un operaio è rimasto ferito in uno stabilimento che tratta rifiuti urbani a Malcontenta. L'uomo, che avrebbe riportato dei danni ad una gamba, stava controllando una macchina che apre i sacchetti che contengono vetro plastica e lattine. Come da procedura, l'impianto era stato fermato, riferisce la societò che gestisce l'impianto.


Da una prima ricostruzione, sembra che un secondo operaio della ditta, di presidio al quadro comandi, non abbia correttamente interpretato quanto comunicato via radio dal collega che stava operando all'interno del macchinario. Era convinto, infatti, che il collega gli avesse dato il via libera, quindi aveva riavviato la macchina. L'operaio che si trovava dentro la macchina che apre i sacchetti è quindi caduto nel nastro di carico fratturandosi, a quanto sembra, la gamba destra. Il personale ha quindi avvisato il 118, che a sua volta ha fatto intervenire i vigili del fuoco. Per agevolare le operazioni e il recupero dell'infortunato (comunque sempre rimasto cosciente), gli operai hanno smontato parte del macchinario. Nel corso delle operazioni di recupero e messa in sicurezza sono stati sospesi tutti gli accessi all'area e l'attività degli impianti. Attualmente il macchinario dove si è registrato l'infortunio non risulta sotto sequestro o bloccato e ha già ripreso a funzionare. 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino