«Sa, qui sono tutti obiettori»: in 23 ospedali per riuscire ad abortire

«Sa, qui sono tutti obiettori»: in 23 ospedali per riuscire ad abortire
PADOVA - «Ho quarantuno anni, non sono una ragazzina ma non si è mai abbastanza adulti per vivere una cosa così». Parla a voce bassa ma ferma Giulia, la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - «Ho quarantuno anni, non sono una ragazzina ma non si è mai abbastanza adulti per vivere una cosa così». Parla a voce bassa ma ferma Giulia, la chiameremo così, libero-professionista residente in centro città, madre di due bambini. Per procedere all’interruzione volontaria della sua terza gravidanza, Giulia ha contattato 23 ospedali. Del Veneto soprattutto, ma anche del Friuli e dell’Alto Adige.


È metà dicembre quando la donna scopre di essere incinta, la legge impone di procedere all’ivg entro i primi novanta giorni. Dodici settimane, tre mesi. Giulia è al secondo mese abbondante. «Non doveva succedere, uso la spirale, mai e poi mai mi sarei aspettata una nuova gravidanza. Ho iniziato a fare qualche telefonata, inizialmente mi sono mossa pensando fosse relativamente semplice, contattando il mio ginecologo, l’ospedale di Padova. Mi sono accorta subito che tentennavano, da lì è iniziata un’odissea». Una dopo l’altra, Giulia contatta 23 strutture ospedaliere. Le risposte erano le più disparate: non ce la facciamo, siamo già al limite, non riusciamo a stare nei tempi, ci sono le vacanze, sono tutti obiettori, il problema non è solo trovare un medico ma anche l’anestesista può essere obiettore di coscienza, quindi dobbiamo convogliare in sala operatoria in una sola giornata professionisti non obiettori, è un lavoro d’équipe, non siamo nelle condizioni di...
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino