Sfrecciano i bolidi della Mille Miglia: vigili in agguato con l'autovelox

Il passaggio delle auto d'epoca ieri pomeriggio a Occhiobello
ROVIGO - Il meteo ha avuto un occhio di riguardo per la Mille Miglia. La carovana di auto d’epoca ha preso regolarmente il via da Brescia ieri ed è arrivata in...

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ROVIGO - Il meteo ha avuto un occhio di riguardo per la Mille Miglia. La carovana di auto d’epoca ha preso regolarmente il via da Brescia ieri ed è arrivata in Polesine in tardo pomeriggio quando la pioggia ha concesso una tregua. Non altrettanto la polizia municipale di Gaiba che si è posizionata con tanto di autovelox sull’Eridania poco prima del passaggio della corsa. Disagi legati soprattutto alle modifiche alla viabilità nei comuni attraversati dalla manifestazione; a Occhiobello, il divieto di transito fino al confine con Stienta è scattato alle 15 (e fino alle 23.30). Tanti gli appassionati arrivati per godersi il passaggio delle vecchie signore dirette a Ferrara in questa prima tappa.   

LA CORSA STORICA 
La gara, giunta alla 37ª edizione, quest’anno schiera 430 vetture appartenenti a 71 case costruttrici: pezzi di design senza tempo di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo. Per il sesto anno ci sono in gara anche cinque vetture militari condotte da rappresentanti delle forze armate italiane. Gli equipaggi iscritti sono 425 provenienti da 32 Paesi distribuiti nei cinque continenti. La casa automobilistica più rappresentata è Alfa Romeo con 44 vetture, a seguire Jaguar con 35, Fiat con 33 e Mercedes-Benz e Lancia con 29. Quanto agli equipaggi, la nazione più rappresentata continua a essere l’Italia con 303 equipaggi in gara (il 34% dei partecipanti ammessi). I Paesi Bassi si trovano al secondo posto, con 133 cittadini (133 olandesi, 52 belgi, 12 lussemburghesi), seguiti da Germania, con 86 partecipanti e Regno Unito con 74. 
L’ORGANIZZAZIONE
«Finalmente ci siamo, la 1000 Miglia 2019 è partita con grande entusiasmo - ha detto Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia srl, società totalmente partecipata dall’Automobile Club di Brescia che l’ha appositamente creata nel 2012 -. Siamo certi che la stessa passione e le stesse emozioni le vivremo lungo tutto il percorso di 1.801 chilometri tra le strade più belle e suggestive d’Italia. Il successo della manifestazione è dettato anche dalla collaborazione tra i partner e le istituzioni coinvolte tra le quali si è innestata una virtuosa sinergia». 

Gli appassionati in attesa ai lati delle strade hanno visto passare per prime le circa 130 vetture prodotte dopo il 1958 partecipanti al “Ferrari Tribute to 1000 Miglia” e al “Mercedes-Benz 1000 Miglia Challenge”. I veri pezzi d’epoca, alcuni del valore di centinaia di migliaia di euro hanno cominciato ad arrivare verso le 19. Per loro, una vera passerella mentre sfrecciavano diretti a Ferrara, prima tappa di un tracciato che rispettando la tradizione nata nel 1927, prende il via e termina a Brescia, attraversando in quattro tappe mezza Italia, prima e dopo il giro di boa a Roma. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino