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MESTRE - Aveva tentato di sparare alla prostituta ungherese di cui si era innamorato e che a tutti i costi voleva convincere ad abbandonare la vita sul marciapiede. Ora per Fabrizio Rizzardo, agricoltore 50enne pregiudicato di Volpago del Montello (Treviso), la condanna per tentato omicidio aggravato e porto illegale di armi è diventata definitiva: 4 anni e 10 mesi di carcere. L'ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Venezia è stato eseguito nei giorni scorsi dai carabinieri della Marca mentre l'episodio contestato risale a giugno del 2019. Quella notte il trevigiano, ora residente a Montebelluna, se l'era presa con una giovane prostituta ungherese che lavorava sul Terraglio tra Mestre e Mogliano.
L'AGGUATO
L'uomo l'aveva conosciuta qualche anno prima, era stato suo cliente e se ne era innamorato.
ASSALTO AL CAMPO ROM
Quello non fu l'unico episodio violento di cui il 50enne si rese protagonista: il 14 giugno 2020 organizzò una spedizione punitiva in un campo rom di Villorba, dove furono esplosi tre colpi di pistola contro il camper di una coppia di cinquantenni, è diventata definitiva. La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso, giudicandolo inammissibile, del suo legale, l'avvocato riminese Massimiliano Orrù. in quel raid venne ferita a una gamba, riportando 30 giorni di prognosi, una 48enne che viveva in roulotte assieme al marito, di un anno più vecchio. Per Rizzardo era scattata l'accusa, oltre che l'arresto, per tentato omicidio, accusa poi ridimensionata a processo.
Il Gazzettino