Mamma al pronto soccorso, stazione sotto choc: tornavano a Pordenone

Mamma al pronto soccorso, stazione sotto choc: tornavano a Pordenone
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MESTRE - «Era sul bordo del marciapiede, in lacrime. Quando sono arrivati i medici del Suem hanno cercato di calmarla, poi l'hanno fatta salire su una barella e l'hanno accompagnata in pronto soccorso». È sotto choc uno dei giovani dipendenti dell'Ulss 3 Serenissima. Ieri pomeriggio aveva appena staccato con il turno, ma quando è arrivato in stazione ha assistito a quella scena struggente. «In quel momento non c'era molta gente in stazione - racconta - ma in pochi minuti si è radunata una folla. Un po' i pendolari in attesa del treno, un po' anche i curiosi che hanno visto quell'enorme spiegamento di forze dell'ordine». Dopo la tensione iniziale, tutti, nello scalo ferroviario mestrino, hanno accusato il colpo. Gli uomini di protezione aziendale, il servizio di sicurezza interno di Trenitalia, hanno gli occhi lucidi.

 

«Scusate, non possiamo rilasciare dichiarazione. Non siamo autorizzati a parlare con nessuno e comunque non siamo stati informati sulla dinamica dell'incidente», ripetono come un mantra. Passano i minuti, il treno riparte, i nastri vengono rimossi. Ma lo choc è ancora percepibile: ovviamente, non si parla d'altro. «Ma davvero c'era la madre? Ma davvero è successo tutto davanti ai suoi occhi?», chiede una donna incredula. Nessuno ha voglia di rispondere, solo qualche parola di cortesia ma l'immagine di quei momenti è qualcosa che difficilmente si può dimenticare. Chi ha assistito all'investimento assicura di aver visto il ragazzo seduto. «Sembrava tranquillo», hanno riferito alla polizia ferroviaria. Poi, all'improvviso si sarebbe alzato per buttarsi tra i binari.


RISCHIO INVESTIMENTI Il tema del rischio investimenti, in particolare, è stato uno dei punti focali dell'attività della Polfer nel fine settimana di Ferragosto. Tra il 14 e il 16 agosto, infatti, gli agenti tra le stazioni di Mestre e Venezia hanno dato cinque sanzioni amministrative elevate in materia di sicurezza a dei giovani sorpresi a attraversare i binari a piedi. Sempre nel fine settimana, le squadre della Polfer hanno passato al setaccio le varie zone della stazione controllando 861 persone. D.Tam. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino