Matrimonio con la sagra del Pesce e Prosecco: la sposa, le foto e l'odore di aglio /Foto

Matrimonio con la sagra del Pesce e Prosecco: la sposa, le foto e l'odore di aglio
MOGLIANO - L'amore vince su tutto, anche sulle polemiche. È stato celebrato ieri mattina, nella sala consigliare del municipio in piazza dei Caduti, il matrimonio tra...

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MOGLIANO - L'amore vince su tutto, anche sulle polemiche. È stato celebrato ieri mattina, nella sala consigliare del municipio in piazza dei Caduti, il matrimonio tra Natascia Nobile e Giancarlo Faccini. Non un matrimonio qualunque. Perché qualche giorno fa gli sposi si erano infuriati dopo aver scoperto di dover condividere la piazza con la manifestazione Pesce e Prosecco.

 

Il primo ad arrivare, come tradizione vuole, è il futuro marito: «Non credevamo fosse una manifestazione di dimensioni così importanti, altrimenti avremmo fatto in un'altra maniera». Alle 11,30 arriva Natascia, cantante dei Barrakuda, band tributo a Mina e Battisti, a bordo di una fiammante cabrio rossa. Nel frattempo, a pochi metri dall'entrata municipale, nelle cucine della manifestazione, i cuochi sono già all'opera per preparare i cestini con l'insalata di mare che nulla hanno a che vedere con il  matrimonio. Lei non se ne cura: è visibilmente emozionata mentre saluta amici e parenti, radunati sotto al porticato. Ad attendere gli sposi, al piano superiore del municipio, c'è l'assessore alla cultura Ferdinando Minello che, al termine, congeda i presenti con una poesia di Pablo Neruda, il Sonetto 17. Poi, Natascia fa il suo ingresso nella sala consigliare, accompagnata dal padre. «Ti affido una brava ragazza» sussurra in dialetto il padre all'orecchio di Giancarlo, prima di accomodarsi, trattenendo le lacrime.

L'USCITA

Nel giorno fatidico il botta e risposta con l'amministrazione, secondo loro colpevole d'aver fatto coincidere lo scambio delle fedi con la manifestazione enogastronomica, sembra essere dimenticato, soprattutto all'uscita del municipio, quando ad accogliere gli sposi c'è la folla d'invitati. Le cucine della sagra lavorano a pieno ritmo e, a qualche metro di distanza, si festeggia il matrimonio con coriandoli e il consueto lancio del riso. Qualcuno dei presenti ironizza, lanciando il proprio pugno di riso verso gli sposi, proprio a ridosso dell'ingresso e questo, è per il sindaco. Altri invece, scherzano sull'odore di aglio che aleggia qui e là. Baci, abbracci, il clima è certamente di festa, senza troppo badare alla presenza di quei teloni bianchi che affollano la piazza. È visibilmente emozionata, Natascia, mentre tutti accorrono per la foto di gruppo. Alle dichiarazioni rese ieri dal sindaco, la novella sposa non ribatte, dall'emozione non riesce quasi a parlare, se non per esclamare un unico e liberatorio Viva l'amore.
Alessandro Vecchiato  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino