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PORDENONE - La visita era programmata. E non all'ultimo minuto, bensì nell'ambito di un monitoraggio preventivo per una paziente giudicata a rischio. Proprio per questo l'appuntamento era stato fissato con largo, larghissimo anticipo. Precisamente ad agosto dell'anno scorso, in modo tale da riuscire a garantire alla paziente pordenonese uno screening annuale, così come comandato dagli esperti che l'avevano seguita. Nel dettaglio, si trattava di una mammografia, quindi di un esame chiave dell'Oncologia, fondamentale per prevenire il cancro al seno. Pochi giorni fa, però, la brutta sorpresa che funge anche da cartina al tornasole dello stato di salute delle visite mediche in provincia di Pordenone.
COS'È SUCCESSO
La storia l'ha raccontata la paziente stessa, della quale non sveliamo il nome per ragioni legate alla tutela della privacy in fatto di salute.
L'ODISSEA
La visita di controllo doveva avere luogo il 27 ottobre. Almeno questo c'era scritto nell'impegnativa risalente a più di un anno fa. «Mi consigliano di chiamare il Cup per vedere la disponibilità in altre strutture - prosegue ancora il racconto della paziente -. A quel punto chiamo, ma gli addetti riferiscono che le agende al momento sono chiuse». Quindi di quella visita programmata e importante cosa ne sarà? «Sono visite di prevenzione. La prevenzione è stata inventata per una questione di sostenibilità della spesa pubblica, se ben ci si ricorda», è la protesta della donna che si sente beffata e penalizzata.
Il problema ulteriore, in questo caso, è che le agende sono chiuse non solo all'ospedale di Pordenone, ma anche nel resto della provincia. Per una mammografia, al momento, bisogna rivolgersi agli altri centri della regione. «Ed è lo stesso anche al Policlinico San Giorgio», spiega sempre la paziente che racconta la sua odissea. «Fare prevenzione non è più possibile (altro esempio: visita nei, si parla di più di due anni di attesa). Quello che ti consigliano è di chiamare di tanto in tanto al Cup per vedere se si liberano posti. Consiglio implicito: si rivolga al privato (tradotto: anziché 36 euro dovrei pagare dai 130 o 180 euro a seconda della struttura in cui scelgo di andare)».
Quindi un'amara conclusione, che arriva dalla voce della stessa paziente: «Devo fare quella visita ogni anno, è questo il consiglio che ho avuto dal medico. Per questo ho scelto Portogruaro». Un privato convenzionato, 36 euro di spesa. Data della visita? Quattro novembre.
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Il Gazzettino