Paziente a rischio attende la mammografia un anno e all'ultimo l'appuntamento salta

Lunedì 10 Ottobre 2022 di M.A.
Mammografia (foto di repertorio)

PORDENONE - La visita era programmata. E non all'ultimo minuto, bensì nell'ambito di un monitoraggio preventivo per una paziente giudicata a rischio. Proprio per questo l'appuntamento era stato fissato con largo, larghissimo anticipo. Precisamente ad agosto dell'anno scorso, in modo tale da riuscire a garantire alla paziente pordenonese uno screening annuale, così come comandato dagli esperti che l'avevano seguita. Nel dettaglio, si trattava di una mammografia, quindi di un esame chiave dell'Oncologia, fondamentale per prevenire il cancro al seno.

Pochi giorni fa, però, la brutta sorpresa che funge anche da cartina al tornasole dello stato di salute delle visite mediche in provincia di Pordenone.

COS'È SUCCESSO
La storia l'ha raccontata la paziente stessa, della quale non sveliamo il nome per ragioni legate alla tutela della privacy in fatto di salute. La mammografia era solo uno dei due esami previsti: c'era anche una radiografia. Normale screening che non dovrebbe affatto saltare. Invece pochi giorni fa la paziente ha ricevuto una telefonata dall'Azienda sanitaria del Friuli Occidentale. «Mi chiamano - spiega - per dirmi che la visita è stata annullata, in quanto manca personale». Che la radiologia sia in difficoltà non è una novità. Solo poco tempo fa l'AsFo ha dovuto ripubblicare un bando per la ricerca di radiologi in quanto quello precedente era andato deserto. In questo caso, però, la situazione è più grave, perché a saltare per la mancanza di personale è stato un esame programmato.

L'ODISSEA
La visita di controllo doveva avere luogo il 27 ottobre. Almeno questo c'era scritto nell'impegnativa risalente a più di un anno fa. «Mi consigliano di chiamare il Cup per vedere la disponibilità in altre strutture - prosegue ancora il racconto della paziente -. A quel punto chiamo, ma gli addetti riferiscono che le agende al momento sono chiuse». Quindi di quella visita programmata e importante cosa ne sarà? «Sono visite di prevenzione. La prevenzione è stata inventata per una questione di sostenibilità della spesa pubblica, se ben ci si ricorda», è la protesta della donna che si sente beffata e penalizzata.
Il problema ulteriore, in questo caso, è che le agende sono chiuse non solo all'ospedale di Pordenone, ma anche nel resto della provincia. Per una mammografia, al momento, bisogna rivolgersi agli altri centri della regione. «Ed è lo stesso anche al Policlinico San Giorgio», spiega sempre la paziente che racconta la sua odissea. «Fare prevenzione non è più possibile (altro esempio: visita nei, si parla di più di due anni di attesa). Quello che ti consigliano è di chiamare di tanto in tanto al Cup per vedere se si liberano posti. Consiglio implicito: si rivolga al privato (tradotto: anziché 36 euro dovrei pagare dai 130 o 180 euro a seconda della struttura in cui scelgo di andare)».
Quindi un'amara conclusione, che arriva dalla voce della stessa paziente: «Devo fare quella visita ogni anno, è questo il consiglio che ho avuto dal medico. Per questo ho scelto Portogruaro». Un privato convenzionato, 36 euro di spesa. Data della visita? Quattro novembre.

 

Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 12:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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