MONSELICE - Un'anziana madre disperata, costretta a denunciare il figlio dopo l'ennesimo atto violento subito, ma anche una serra con diverse piante di marijuana. È lo scenario che si è presentato davanti agli occhi dei carabinieri della stazione di Monselice intervenuti in un'abitazione della Città della Rocca nel primo pomeriggio di giovedì scorso, chiamati dalla donna in lacrime che chiedeva aiuto per difendersi dalla violenza del figlio. 

LA VICENDA

È una storia di maltrattamenti ripetuti e anche di droga quella emersa l'altro pomeriggio, quando i militari hanno arrestato per coltivazione di sostanze stupefacenti e maltrattamenti in famiglia il 44enne C.F.. Le testimonianze e il racconto della madre dell'uomo, di 81 anni, hanno permesso ai carabinieri di ricostruire un passato fatto di continue vessazioni e maltrattamenti che il 44enne, finora impunemente, perpetrava nei confronti dell'anziana mamma. Giovedì la signora, di fronte all'ennesima aggressione del figlio, ha capito di non poter più sostenere una situazione del genere. Si è quindi trovata costretta a compiere un gesto estremamente doloroso per una madre, ma assolutamente necessario: chiamare il 112 e denunciare il proprio figlio. 

LE ANGHERIE

Ai carabinieri l'81enne ha raccontato l'ultimo episodio di violenza e le continue angherie subite. I guai per il 44enne non erano però ancora finiti. I militari hanno infatti effettuato un sopralluogo nell'area intorno alla casa scovando, nelle pertinenze dell'abitazione, una piccola serra che il 44enne aveva adibito alla coltivazione di marijuana. Al suo interno i carabinieri hanno contato ben diciassette piante di marijuana e cinquanta grammi di sostanza stupefacente, già pronti per essere consumati. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e ai polsi del 44enne sono scattate le manette, per i reati di maltrattamenti in famiglia e coltivazione di sostanze stupefacenti. L'arrestato è quindi stato portato al carcere Due Palazzi di Padova, a disposizione dell'autorità giudiziaria.