Marina Azzurra, il giudice annulla il sequestro del resort da 40 milioni

Marina Azzurra, il giudice annulla il sequestro del resort da 40 milioni
LIGNANO - Il tribunale del riesame ha tolto i sigilli al Marina Azzurra Resort, il complesso turistico di lusso - un investimento da 40 milioni di euro - che doveva essere...

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LIGNANO - Il tribunale del riesame ha tolto i sigilli al Marina Azzurra Resort, il complesso turistico di lusso - un investimento da 40 milioni di euro - che doveva essere inaugurato fra pochi giorni sulla sponda del Tagliamento, a Lignano Sabbiadoro.


Secondo l'inchiesta in corso, il Resort sarebbe stato costruito in zona non consentita. I reati ipotizzati dalla Procura, a carico del responsabile dell'area tecnica del Comune, che aveva firmato i permessi, sono abuso d’ufficio, falso ideologico e violazione di norme urbanistiche. Le indagini sono condotte dai carabinieri del Nas di Udine e il sequestro preventivo è stato disposto dal gip Daniele Faleschini Barnaba. I sigilli al complesso ricettivo sono stati apposti il 15 maggio, ma il Tribunale del riesame ha accolto il ricorso della difesa.

«È una notizia molto positiva, anche per la località». Lo ha detto il sindaco di Lignano Sabbiadoro ( Udine), Luca Fanotto, dopo aver appreso del dissequestro del resort Marina Azzurra deciso dal Tribunale del Riesame in accoglimento del ricorso presentato dalla difesa della proprietà. «Il precedente provvedimento era stato una vera e propria sorpresa - ha aggiunto il primo cittadino -. Chi ha anticipato giudizi quasi definitivi, se non definitivi, sul merito della vicenda, facendone un uso politico, poteva essere un po' più cauto». Il complesso turistico costituito da house boat avrebbe dovuto accogliere domani 25 maggio i primi ospiti. A seguito del sequestro la proprietà ha dovuto disdire e spostare le prenotazioni, facendo slittare l'apertura.






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Il Gazzettino