Due nuovi autovelox ai piedi del cavalcavia a Lendinara

Autovelox immortala un furgone che sfreccia lungo la strada
LENDINARA - Due nuovi autovelox potrebbero essere installati a Lendinara, ai piedi del cavalcavia della tangenziale per costringere i mezzi a rallentare la loro corsa che spesso...

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LENDINARA - Due nuovi autovelox potrebbero essere installati a Lendinara, ai piedi del cavalcavia della tangenziale per costringere i mezzi a rallentare la loro corsa che spesso avviene a folli velocità. A proporre l’idea è l’assessore alla Viabilità Lorenzo Valentini, che sta apportando una serie di modifiche al traffico cittadino. Valentini spiega di aver inviato alla Provincia una richiesta per poter mettere due nuovi autovelox lungo la Strada provinciale 17, nel tratto in cui prende il nome di “tangenziale est” (bretella di collegamento veloce tra la Sr 88 e la Transpolesana) e via Valli. «La richiesta è di poter installare gli apparecchi in corrispondenza delle discese del cavalcavia per costringere a rallentare i mezzi, pesanti e non, che corrono a velocità pericolose – dice l’assessore –. Invito i lendinaresi contrari agli autovelox a provare, prima di fare commenti, a piazzarsi per un po’ in prossimità del cavalcavia per constatare quanto corrono i veicoli e i gravi pericoli che comportano».

PERICOLOSITÀ
La discesa del cavalcavia sul lato nord incrocia a raso il percorso ciclabile Adige-Po (via San Lazzaro), molto frequentato da ciclisti e pedoni. Si tratta di incrocio già di per sé molto pericoloso, per conformazione, anche quando il mezzo che scende dal cavalcavia viaggia entro il limite di velocità, e che dieci mesi fa è stato teatro del tragico incidente in cui è morta Cristina Squaiella. Già qualche anno fa si era parlato dell’ipotesi di installare degli autovelox ai piedi del cavalcavia ma alla fine Nabeel Bassal, assessore alla Viabilità in carica nella precedente Giunta Viaro, aveva spiegato che l’idea non era stata autorizzata. Si vedrà quindi se a distanza di qualche anno sarà espresso un parere favorevole o meno dalla Provincia, il che porterebbe a sei il numero degli apparecchi in territorio comunale (uno è già attivo sulla Sp 17).
NUOVA VIABILITÀ

Nel frattempo l’assessore tira le somme di alcuni cambiamenti di rilievo apportati alla viabilità cittadina, in particolare l’inversione del senso unico e il riordino in via Porte di Sopra, l’inversione dello stop all’incrocio tra riviera San Biagio e via Roma e il senso unico istituito in piazza Risorgimento per la carreggiata tra il municipio e il liston. «Sono stati ben accolti e si sono rivelati funzionali, abbiamo ricevuto riscontri positivi da molti cittadini – dice – In via Porte di Sopra ora le auto parcheggiano negli stalli di sosta definiti, in piazza invece le auto che scendono dal ponte, dovendo obbligatoriamente svoltare, rallentano in prossimità del passaggio pedonale». Nei giorni scorsi è stato chiuso e transennato il liston, anche in vista dei lavori di restauro che saranno avviati a settembre, lasciando qualche parcheggio nella zona della farmacia e dell’edicola. «È stato necessario farlo ora perché troppe auto continuavano ad uscire dal parcheggio sul liston dal lato fronte municipio, nonostante i veicoli in sosta nei nuovi posteggi realizzati proprio per sopperire alla futura chiusura del liston – dice Valentini – Sono comunque allo studio modifiche alla viabilità in diversi altri punti di Lendinara, in molti casi proposti dai cittadini stessi. Riordino, servizi e sicurezza sono le priorità nelle scelte che abbiamo fatto e faremo in questo campo».
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Il Gazzettino