«Ipnotizzata dai banditi»: così i ladri hanno rubato gli ori all'anziana

«Ipnotizzata dai banditi»: così i ladri hanno rubato gli ori all'anziana
ALBIGNASEGO (PADOVA) - Anziana con problemi deambulatori “ipnotizzata” e derubata dell’oro che portava addosso. E’ successo ieri mattina alle 10 in via...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ALBIGNASEGO (PADOVA) - Anziana con problemi deambulatori “ipnotizzata” e derubata dell’oro che portava addosso. E’ successo ieri mattina alle 10 in via Marconi nel popoloso quartiere Mandriola di Albignasego. La donna ha 94 anni e si muove con il bastone. Un paio d’anni fa era rimasta vittima di un’altra rapina in abitazione. A raccontare la drammatica vicenda è stato ieri uno dei figli della pensionata: «Mia mamma vive a stretto contatto con la badante. Ieri la governante si era allontanata per svolgere alcune commissioni. Attorno alle 10 ha sentito suonare il citofono di casa. Ha aperto e due sconosciuti si sono qualificati come dipendenti del gas che dovevano fare delle verifiche. Li ha fatti entrare in buona fede». A questo punto è scattato il piano: «È stata fissata per qualche secondo negli  occhi e mia madre non è stata più in grado di reagire. Una sorta di ipnosi che l’ha annebbiata e l’ha resa inerme al cospetto dei due. Senza farle del male le hanno tolto la fede nuziale dal dito, la collana d’oro dal collo, un bracciale e gli orecchini. Per tranquillizzarla le hanno detto che avrebbero messo tutti i suoi gioielli nel frigorifero, ma di fatto ciò non è mai avvenuto. Poi hanno cominciato a girare dentro casa alla ricerca di altri oggetti». Non trovando nulla di interessante i malviventi hanno raggiunto la porta d’ingresso per defilarsi. «Proprio in quell’istante - ha proseguito uno dei figli della vittima - è arrivata mia sorella che vedendo quelle due figure in casa si è allarmata chiedendo loro chi fossero e cosa volessero. Questi ultimi l’hanno spintonata e sono scappati». Fatto questo che potrebbe aggravare la posizione dei due malviventi che una volta identificati potrebbero essere indagati non più per furto aggravato, bensì per rapina. Immediato l’allarme al 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Abano. Da quanto si è appreso i due sospettati sarebbero italiani, professionisti senza scrupoli. La donna spintonata nel frattempo non ha avuto bisogno delle cure del pronto soccorso. «Ora mia mamma vive nel terrore - ha concluso il figlio - . Mi auguro di cuore che i carabinieri riescano ad intercettare al più presto i responsabili . Così non potranno approfittarsi di altre persone anziane ed indifese». 

LA DENUNCIA

Nel pomeriggio di ieri la figlia della vittima che in prima persona ha visto negli occhi i due ladri si è recata in caserma. Le è stato mostrato un fascicolo fotografico di pregiudicati specializzati in questo genere di reati nella speranza di chiudere il cerchio attorno a chi, ieri, ha derubato una donna di 94 anni indifesa. Sulle indagini rimane il più stretto riserbo. I militari dell’Arma della stazione di Albignasego, sotto la supervisione del tenente colonnello Marco Turrini, da sempre sono impegnati a combattere il fenomeno delle truffe e dei furti con destrezza ai danni di anziani. Nel caso specifico verranno visionate le immagini della videosorveglianza comunale al fine di intercettare la possibile auto utilizzata per la fuga. Tra le varie ipotesi investigative non viene escluso che all’esterno dell’abitazione della derubata vi fosse anche un terzo elemento da ricercare nelle vesti di “palo” pronto a dare l’allarme ai complici in caso di arrivo delle forze dell’ordine.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino