UDINE - L’Università di Udine concede il patrocinio al Pride Triveneto 2017 ed è già polemica: Lega Nord presenta un’interrogazione e Forza Nuova...
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L'Ateno organizza un workshop a tema
L’Università di Udine non è né organizzatrice né partner dell’evento. La concessione del patrocinio è stata condivisa dai componenti del Senato accademico dello scorso 21 febbraio e del consiglio di amministrazione del 24 febbraio. Il workshop del prossimo 31 marzo, dal titolo "Dai movimenti femminili ai movimenti Lgbtqia. Tracce di un percorso", infine, è stato organizzato in collaborazione con Comune di Udine e Casa delle donne del comune di Udine e rappresenta l’evento conclusivo dell’agenda Calendidonna 2017.
Chi è contro: Lega e Forza Nuova
«Quali sono i valori che la giunta intende portare avanti? - dice la consigliera regionale della Lega Nord, Barbara Zilli, che presenterà un'interrogazione -. A me pare si stia attuando un continuo attacco alla famiglia tradizionale ed è sconcertante che anche un'istituzione libera, quale dovrebbe essere l'Università, presti il fianco a tutto questo». Interviene anche Federico Corso, segretario provinciale di Forza Nuova: «Dobbiamo difendere la famiglia tradizionale - dice -. Dopo i manifesti gay e le unioni civili eravamo già agli eccessi; cosa possono pensare i nostri bambini dinnanzi a questa dissoluzione dei costumi? Che educazione vuole imporre ai nostri figli questa società promiscua?». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino