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JESOLO - Finisce con la sua auto, un’Audi TT, insabbiato sulla spiaggia di piazza Mazzini, tanto che per recuperarla è intervenuto il carro attrezzi. Il guidatore, invece, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. E’ quanto accaduto sabato, nel tratto di arenile antistante l’accesso al mare di via Nievo, giusto di fronte alla celebre Capannina Beach e sotto lo sguardo di centinaia di persone.
ZONA CALDA
Ma sempre attorno a piazza Mazzini, nei giorni scorsi, si sono anche registrate le prime tensioni. Si riapre così il dibattito su una delle zone più calde della città. Sabato scorso, attorno all’1, un 24enne di Casale, in provincia di Treviso, che evidentemente aveva programmato tutt’altro tipo di serata, si è ritrovato bloccato con la sua Audi coupé nell’arenile. Forse a tradirlo è stato il navigatore, oppure la voglia di esibire il suo bolide sotto gli occhi di chi in quel momento stava entrando nei locali di piazza Mazzini.
SANZIONE SALATA
Dopo una serie di tentativi andati a vuoto, sul posto è intervenuta la Polizia locale e un carro attrezzi che ha recuperato l’auto, trasportata fino alla vicina via Zara. E qui sono scattate le contestazioni al guidatore. Prima di tutto il ragazzo ha dovuto pagare l’intervento del carro-attrezzi, circa 150 euro. Gli agenti hanno poi proceduto con l’alcol-test più volte, ma in tutti i casi il macchinario dava come risultato “volume non sufficiente”, vale a dire che il conducente non buttava dentro abbastanza aria per consentire l’analisi. Tuttavia, siccome appariva in stato palesemente alterato, la pattuglia ha proceduto comunque alla contestazione di guida in stato ebbrezza sulla base dell’“accertamento sintomatico”. Il 24enne è stato denunciato per questo e per la stessa ragione gli è stata ritirata la patente.
LA SORVEGLIANZA
Negli ultimi fine settimana, complici le varie festività, sono stati numerosi i giovani arrivati in massa in città. E puntualmente sono riprese anche le tensioni, compresa una scazzottata tra due ragazzi la sera del 25 aprile a ridosso di piazza Mazzini. Fortunatamente la situazione non è degenerata, ma il dibattito ormai è aperto. Martino Sacilotto, presidente del comitato Jesolo 2, ha ribadito la necessità di maggiori controlli. Ma su questo fronte va registrata la posizione del sindaco Valerio Zoggia, che ha già sollecitato l’invio di rinforzi estivi per le forze dell’ordine. «Ci auguriamo che siano in città al massimo per i primi giorni di giugno – commenta il sindaco – Abbiamo già fatto le opportune richieste. In ogni caso potenzieremo il servizio di steward nei fine settimana, sempre nell’area tra piazza Mazzini e piazza Aurora».
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Il Gazzettino