Furto senza scasso allo stadio, spariti i borselli delle atlete

Le tribune dello stadio di Belluno
Allenamento con “delitto”. Il Keralpen si ritrova vittima dei ladri. Di nuovo viene da dire, perché alle fanciulle della squadra bellunese di calcio era...

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Allenamento con “delitto”. Il Keralpen si ritrova vittima dei ladri. Di nuovo viene da dire, perché alle fanciulle della squadra bellunese di calcio era già capitato un episodio simile. Sempre allo stadio Polisportivo, sempre durante un allenamento. Solo che stavolta ai topi di spogliatoio è andata decisamente meglio: la refurtiva difatti è di diverse centinaia di euro.

IL FATTO
Tutto è capitato venerdì sera, senza che le fanciulle del Keralpen o lo staff tecnico potessero accorgersi di niente. Le ragazze difatti si stavano allenando sul terreno del Polisportivo, per la preparazione atletica pre-campionato. Una sera come tante: corsa, stretching, allenamento tecnico-tattico. Spensieratezza e risate, come è normale che sia tra ragazze che giocano nella stessa squadra da anni. Solo che mentre le calciatrici correvano e sudavano in campo, qualcuno si è introdotto negli spogliatoi. E ha fatto razzia di tutto quello che di utile c’era. Borselli e portafogli soprattutto, preda prelibata dei topi di spogliatoio. 
L’ALLENATORE
«Devono essere entrati mentre ci stavamo allenando - dice Tony Scot, storico allenatore di calcio femminile e colonna portante del Keralpen -. Fatto sta che qualcuno si è introdotto nello spogliatoio, quello sul lato opposto delle tribune centrali». La refurtiva non è di poco conto. «Hanno portato via due borselli - continua Scot -. Uno a mia figlia e l’altro a Ilenia Bristot. Nei borselli c’erano i portafogli, con documenti e soldi». E non pochi, a quanto pare.
«Bristot aveva appena preso la paga - dice l’allenatore -. E poi hanno preso anche altri portafogli. Ma non tutti: forse hanno capito che stavamo rientrando e non hanno fatto in tempo».
L’ANTECEDENTE
Non è la prima volta che succede. Il Keralpen aveva già subito la visita dei ladri. Sempre negli spogliatoi del Polisportivo. «Lo scorso anno era successo qualcosa di simile - dice Scot -. Solo che in quell’occasione avevano portato via pochi soldi e un giubbotto. Ed era capitato ad uno dei miei collaboratori dello staff». Stavolta, invece, è capitato alle ragazze.
L’AMAREZZA

«Non so proprio come sia potuto accadere - dice ancora l’allenatore -. La porta era stata chiusa. E non ci risultano segni di scasso. Forse hanno dato un colpo alla porta per aprirla. In ogni caso, verificheremo con la struttura che gestisce lo stadio per capirne di più». Le ragazze intanto si sfogano sul profilo Facebook della squadra. «Ringraziamo calorosamente - scrivono - chi ieri sera (venerdì per chi legge, ndr) allo stadio di Belluno ha voluto rovinare la serata entrando nello spogliatoio durante l’allenamento delle nostre ragazze per derubarle di taccuini e oggetti di valore». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino