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CORTINA - Sarebbe stato un fulmine ad aver provocato la sovratensione dell'impianto e la conseguente smemorizzazione della scheda di controllo della funivia del Lagazuoi a Cortina. Il problema si era verificato già martedì pomeriggio, 20 luglio, provocando lo stop delle corse per qualche ora. Il sistema aveva automaticamente fermato la macchina poi avviata manulamente per consentire il rientro degli escursionisti in quota. Questa mattina i tecnici della ditta costruttrice hanno riprogrammato il computer eliminando l'anomalia e a mezzogiorno le corse sono riprese regolarmente. Qualche protesta tra i numerosi turisti che si sono trovati sul Falzarego con la funivia ferma. «Avevamo pubblicato l'avviso sul sito -spiega il presidente della società proprietaria dell'impianto, Stefano Illig- ma non tutti lo hanno visto».
La funivia del Lagazuoi fu costruita tra il 1963 e il 1964 e fu aperta al pubblico nel febbraio 1964 con progetto di Ugo Illing.
La funivia del Lagazuoi ha quindi le cabine appese come il cesto di una mongolfiera. In questo modo è stato eliminato uno dei principali problemi di questi impianti dovuto ai fenomeni di fatica causati dalle torsioni cui sono soggette queste strutture. Un’altra innovazione a favore della sicurezza sono le porte a movimento verticale, si aprono verso l’alto e quando le cabine sono in viaggio non è possibile aprirle accidentalmente dall’interno.
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Il Gazzettino