OCCHIOBELLO - Quella stagione, da bomber del Gaiba, mise la palla nella rete degli avversari 17 volte. Continuando poi a segnare sui campi della Seconda categoria con le...
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LA VICENDA
Tutto risale al 2011. Domenica 10 aprile il Gaiba era impegnato sul campo della Fluminense e secondo quanto emerso anche dalle testimonianze raccolte nelle udienze, seppur infarcite di “non ricordo” anche per il tempo trascorso, Calignano si era infortunato ed era stato costretto a lasciare il campo. Nulla di grave, ma tre giorni dopo aveva presentato una denuncia per una distorsione che si era procurato a casa, a causa del buio. Dalle verifiche è emerso l’incidente in campo. Lui stesso ha ammesso che la caduta in casa è stata provocata anche dal fatto che zoppicasse un po’ per l’infortunio precedente. Come ha rimarcato l’avvocato Riccardo Caniato di Ferrara, che assisteva l’assicurazione, alla quale il giudice ha riconosciuto il pagamento di una provvisionale di 875 euro, la denuncia dell’infortunio in casa sarebbe avvenuta in modo fraudolento e con false attestazioni. Il reato, in ogni caso, cadrà presto in prescrizione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino