POLESELLA - Ha spavaldamente mostrato un tesserino che lo qualificava come un carabiniere. Forse anche con l'intento di strappare uno sconto, o un trattamento di favore, visto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ma le bugie, è notorio, hanno le gambe corte e la sua ha fatto davvero poca strada perché in quel momento, lunedì scorso, in quello stesso locale, un carabiniere c'era davvero. Un militare del Nucleo operativo e radiomobile di Rovigo, che in libera uscita si stava tranquillamente godendo il pomeriggio di riposo. Anche senza divisa e non in servizio, il carabiniere, ha subito fiutato qualcosa di anomalo e ha immediatamente avvicinato il collega, un 45enne di Bosaro. Che quando ha capito di aver davanti un vero militare si è trovato con le spalle al muro non potendo andare oltre con la sua sciocca pantomima. E quando ha esibito il tesserino, è risultato subito chiaro che era taroccato. Al falso carabiniere, così, il tutto è costato una doppia denuncia per le ipotesi di reato di usurpazione di titoli e di possesso di distintivi contraffatti.
Non una banalità, perché se per il primo reato è prevista sanzione amministrativa pecuniaria da centocinquantaquattro euro a novecentoventinove euro, per il secondo, il codice prevede per «chiunque illecitamente detiene segni distintivi, contrassegni o documenti di identificazione in uso ai Corpi di polizia, ovvero oggetti o documenti che ne simulano la funzione» la pena della reclusione da 2 a 5 anni. Il documento falso è stato sequestrato. E al falso carabiniere ora servirà un vero avvocato.
F.Cam. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino