SACILE (PORDENONE) - I carabinieri della compagnia di Sacile hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere e cinque obblighi di presentazione alla polizia...
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Gli arrestati sono 4 donne ed un uomo. Secondo quanto accertato dai militari, tre giovani donne avevano organizzato un articolato traffico di eroina, rifornendosi da un pregiudicato cittadino tunisino di Mestre e dalla sua compagna, per spacciare a giovani, anche minorenni, nel comune di Pordenone e Zoppola, in particolare in istituti scolastici. L'operazione dei militari si è svolta dunque tra Venezia Mestre, Lignano (Udine), Zoppola e Cordenons (Pordenone) in esecuzione dei provvedimenti emessi dal Gip del Tribunale di Pordenone. Le indagini sono state avviate nel corso del mese di Aprile.
Lo spaccio avveniva soprattutto a scuola, durante la ricreazione, nei bagni del più prestigioso liceo cittadino di Pordenone, dove una delle tre ragazze arrestate - due delle quali appena ventenni - studiava fino a poche settimane fa, prima di ritirarsi una volta coinvolta nell'inchiesta.
Le due ventenni domiciliate nel Friuli Occidentale si recavano spesso in trasferta a Mestre dove acquistavano l'eroina dal tunisino: la consegna, per sfuggire agli occhi delle forze dell'ordine, veniva fatta dalla compagna di lui, mamma di un ragazzino di 14 anni. La donna percorreva in bicicletta parco «Sabbioni» fino al luogo della cessione dello stupefacente, al riparo da occhi indiscreti. Si calcola che l'eroina transitata secondo questi canali sia di almeno 2 chili.
La particolarità di questo sodalizio criminale era quella di essere quasi solo al femminile: è stato smantellato stanotte grazie a un'operazione dei Carabinieri della Compagnia di Sacile (Pordenone) coadiuvati dai colleghi di Mestre e Latisana e dai Nuclei cinofili dell'Arma di Torreglia (Padova) e della Polizia locale di Venezia.
Il Gazzettino