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BELLUNO - «Non può arrivare un ministro del Turismo e dire che a Cortina manca l'aeroporto. Ci sono migliaia di problemi più importanti prima di parlare dell'aeroporto di Cortina». Così il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro, intervenendo a Belluno, a una tavola rotonda promossa dalla associazione territoriale, dal titolo «Grandi eventi e sviluppo a Nordest: il nodo infrastrutture». Riferendosi alle affermazioni del ministro Daniela Santanché sull'opportunità di riattivare la pista di Fiames, chiusa dopo un incidente aereo nella primavera del 1976, Carraro ha aggiunto che «secondo le previsioni dei vertici di Save (società di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso) in un futuro non lontano si parlerà di vertiporti (gli aeroporti degli aerotaxi)».
Fuga dei giovani dal Veneto
Secondo il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro, «rispetto alle previsioni più nefaste del recente passato il quadro economico ha preso una piega un pò diversa. Sei mesi fa - ha aggiunto - avevamo idee molto più pessimistiche e anche a livello nazionale si parla sempre meno di crisi. Questo anche grazie al fatto che le materie prime ed i costi energetici si sono molto raffreddati, il che ha consentito al nostro territorio di resistere molto bene». In relazione ai problemi più importanti, Carraro si è tuttavia soffermato sulle ragioni che portano «mille persone all'anno ad abbandonare il Bellunese, probabilmente anche a causa della carenza di infrastrutture». «Ma abbiamo - ha proseguito - anche migliaia di giovani che lasciano il Veneto, con la Regione abbiamo avviato uno studio per poterne analizzare i motivi.
Il Gazzettino