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VERONA - «Noi conferiamo la cittadinanza onoraria, ma in realtà ci onoriamo di avere Dante come concittadino». Lo ha detto il sindaco di Verona, Federico Sboarina, a margine della cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria a Dante Alighieri, alla presenza del ministro della Cultura Dario Franceschini.
«Ed è anche per la città - ha aggiunto Sboarina - la chiusura di un cerchio. Lui venne qui più di 700 anni fa, in fuga da
Firenze, qui trovò rifugio e scrisse una parte della Commedia. Pensate che in tutto questo tempo Verona non c'era, neanche nel comitato per il 600/o del 1921. Ora si compie un atto di giustizia».
Oltre alla cittadinanza onoraria, a Verona Franceschini ha presenziato alla scopertura di una scultura di Dante, promossa dal Comitato scaligero della Società Dante Alighieri e realizzata dallo scultore Albano Poli, nei pressi della chiesa di Sant'Elena. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino