Marito e moglie stroncati dal Covid, muoiono a 8 giorni l'uno dall'altra

Marito e moglie stroncati dal Covid, muoiono a 8 giorni l'uno dall'altra
SAN DONÀ - Marito e moglie morti a otto giorni uno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN DONÀ - Marito e moglie morti a otto giorni uno dall'altra a causa del Covid-19. È la tragedia che ha colpito le famiglie Geretto e Zuccon, per la perdita di Giovanni Battista, da tutti conosciuto come Gianni, e della adorata moglie Lauretta. Avevano rispettivamente 74 e 75 anni. Tutto ha avuto inizio poche settimane fa, nella loro abitazione, un appartamento di via don Bosco. La signora ha un piccolo incidente domestico, una caduta: il marito cerca aiuto tra i vicini di casa, ma a sua volta inciampa; viene ritrovato poi proprio da un condomino, che avvisa i soccorsi. È in ospedale, dal tampone che ormai è divenuto prassi per tutti i neo pazienti, che si scopre che i due sono positivi al Covid-19. Vengono ricoverati al Covid-Hospital di Jesolo. Le condizioni della donna vanno peggiorando, tanto è vero che viene a mancare il 24 marzo. Un paio di giorni dopo il funerale, il primo aprile, muore anche il marito. La coppia lascia l'unica figlia, Rosanna, i rispettivi fratelli, Angelo per Lauretta e Ivana per Gianni. I funerali di quest'ultimo sono stati fissati per domani alle 15.30, in Duomo. Oggi, alle 20.30, nella chiesa dell'oratorio Don Bosco, la recita del rosario. Gianni Geretto aveva lavorato, praticamente per tutta la vita, fin dai 16 anni, per lo storico Studio Associato Rizzo (studio di progettazione, che ha progettato gran parte della città). «Instancabile e fedele collaboratore del nostro studio il pensiero dei titolari in cui ha cominciato a lavorare da giovanissimo con il geometra Leandro, ed ha percorso tutta la sua attività lavorativa in maniera impeccabile ed encomiabile. Ancora oggi in ufficio si utilizzano procedure e modalità operative ideate da lui e ancora attuali ed ereditiamo un archivio ricco dei suoi disegni tecnici arricchiti dall'inconfondibile stile grafico e gusto per l'ordine ed il bello. Vogliamo pensare che ora potrà ricongiungersi con la sua cara Lauretta e ritrovarsi con il nostro padre Leandro». «Ho avuto il piacere e l'onore di avere lavorato assieme», è il pensiero di Alessandro, su Facebook. «Con lo Studio Rizzo ha scritto pagine importanti per la storia di San Donà di Piave». Meticoloso, e per questo molto apprezzato nel lavoro, aveva la passione per il collezionismo, a cominciare dai francobolli. Amava la montagna, in particolare la zona di San Martino di Castrozza in Trentino, dove non mancava mai di andare con la famiglia. «Eravate inseparabili in terra - ricorda un'altra persona - lo sarete anche lassù». 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino