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UDINE Oltre 10mila mammografie in meno. Il Covid ha impattato pesantemente anche sulla prevenzione. Secondo l'Ossservatorio Gimbe, lo scorso anno gli screening mammografici sono stati il 17,1% in meno rispetto all'anno precedente. Tutte le Regioni hanno perso in numero di prestazioni erogate, anche se il Friuli Venezia Giulia ha messo l'acceleratore nel periodo estivo, riuscendo unica con altre 4 Regioni a effettuare tra giugno e settembre un numero di test superiore a quello dello periodo del 2019.
Per quanto riguarda gli inviti a eseguire lo screening mammografico, in regione, complessivamente, nell'arco dell'intero anno sono arrivati 13.373 inviti in meno (-15,2%), ma, se nel periodo gennaio-maggio 2020 tutte le Regioni hanno contattato un numero inferiore di donne rispetto allo stesso periodo del 2019, nel periodo giugno-settembre il Fvg ha superato il numero di inviti dello stesso periodo dell'anno precedente. La regione è stata dunque in grado di limitare le perdite, continuando a mettere ai vertici della tutela della salute la prevenzione. Ogni anno in Friuli Venezia Giulia vengono diagnosticati circa 1.200 nuovi casi di tumore della mammella e la diagnosi precoce resta lo strumento di prevenzione più efficace.
ASSOCIAZIONE
Lo sanno bene all'Andos Udine, la sezione locale dell'Associazione nazionale donne operate al seno, dove si è arrivati a quota 700 associate.
GLI APPUNTAMENTI
Da Ampezzo a Ovaro, da Paluzza a Gemona, San Daniele e Codroipo, il calendario di stazionamento dell'unità mobile per le mammografie di I livello sul territorio è già pronto fino a fine dell'anno, con l'auspicio di vedere crescere il numero di adesioni. Gli appuntamenti vengono prenotati direttamente tramite una chiamata da parte del call center sanitario regionale che sostituisce l'invio della lettera d'invito cartacea. Fin dal contatto telefonico vengono ribadite le regole per l'accesso all'esame, in particolare quella di presentarsi all'orario esatto dell'appuntamento per evitare assembramenti, e vengono offerte diverse possibilità (giornate e fasce orarie) per prenotare. Screening in tutta sicurezza, insomma, sia sulle unità mobili che in ospedale.
Il Gazzettino