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TEOLO - Prime soleggiate domenicali. Ed ecco già iniziare tra i residenti di Teolo l'apprensione per l'assalto dei turisti nei fine settimana. Moto che attraversano a tutta velocità il paese, ma soprattutto auto cariche di famigliole pronte a trasformare prati ed aree attrezzate in immondezzai, hanno fatto scendere sul sentiero di guerra, stavolta, anche i gruppi politici.
IL PRECEDENTE
Dopo quanto avvenuto domenica scorsa al Parco Fiorine, dove si sono ripetute le solite scene di parcheggi selvaggi e di discariche sorte in fretta attorno ai cassonetti, il capogruppo della civica di opposizione Spazio Comune Teolo, Daniele Formaggio alza la voce. «La scorsa domenica afferma - ho visto i Colli invasi dall'ignorante inciviltà di personaggi che farebbero impallidire i barbari. Scorribande di motociclisti incuranti del codice della strada, con esposizione a rischio degli escursionisti in cammino sui sentieri».
Il peggio però l'esponente dell'opposizione assicura di averlo visto nell'indiscriminato abbandono di rifiuti su prati e boschi.
I DUBBI
«Le misure spiega infatti Formaggio debbono essere comunque accompagnate da vigili o da ausiliari del traffico. Non si può pensare che un sistema elettronico possa disciplinare l'assalto di centinaia di villeggianti in arrivo». Il problema, inoltre non riguarda solo la zona del Parco attrezzato, ma l'intera e vasta area territoriale, come Castelnuovo e Rocca Pendice, dove motociclisti e gitanti arrivano in gran numero. E dove si rischiano, se non sono attivate prontamente misure di contenimento, discussioni vivaci fra residenti e forestieri «Proprio per questo afferma Daniele Formaggio - chiedo al sindaco di investire il prefetto del problema affinché appronti una strategia per garantire l'ordine pubblico attraverso la mobilitazione delle forze dell'ordine con l'intento di perseguire i trasgressori delle regole minime di civiltà e convivenza». Un primo esempio di tolleranza zero, soprattutto nei confronti dei gitanti indisciplinati potrebbe essere dato subito. «Sarebbe un messaggio significativo conclude Formaggio quello di togliere i cassonetti ed i cestini dei rifiuti, presi come indicatori di scarico delle immondizie. Sarebbe la volta buona per far capire a quanti abbandonano il loro pattume alla rinfusa di rimetterselo in macchina e riportarselo a casa».
Il Gazzettino