UDINE - Aveva nascosto la droga, cocaina e hashish, dentro all'impianto della corrente elettrica, in uno stabile di Udine ma è stato pizzicato dalla polizia...
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L'arresto arriva al termine di un'attività antidroga svolta nei primi giorni del mese di gennaio a Udine, che ha portato al sequestro di 70 grammi di cocaina e di 180 grammi di hashish. A inizio 2017 gli agenti della squadra mobile hanno cominciato a tener d'occhio un condominio che sorge vicino all’ospedale di Udine, perché avevano notato dei movimenti sospetti. Durante il monitoraggio della zona vicino alla palazzina, non a caso, era stata fermata una persona già nota alle forze dell'ordine perché consumatore di droga; già durante quel controllo, la stessa persona era stata trovata in possesso sia di cocaina che di hashish.
A quel punto gli agenti hanno stretto il cerchio su uno spacciatore, il 44enne albanese pregiudicato e lo hanno seguito scoprendo che, dopo essere stato contattato dai suoi "clienti”, andava in un piano scantinato, dal quale poi usciva per consegnare la “merce” agli acquirenti. Così, nel pomeriggio del 19 gennaio scorso, durante l’ennesimo appostamento, il cittadino albanese è stato pizzicato mentre recuperava un piccolo involucro da una scatola esterna di derivazione dell’impianto elettrico, scatola installata vicino a una cantina di pertinenza dell’abitazione dello spacciatore.
L'uomo è stato perquisito e trovato in possesso di circa 15 grammi di cocaina. Nello stesso piano interrato sono stati trovati anche altri 5 involucri contenenti 55 grammi di cocaina, un involucro contenente 180 grammi di hashish, un bilancino di precisione, 700 euro in contanti, soldi ritenuti provento di spaccio, e due telefonini cellulari. M.T., che non ha un'occupazione, è stato arrestato e portato nel carcere di Udine, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dopo l’udienza di convalida che si è tenuta lunedì scorso, il Gip del Tribunale di Udine ha disposto per il 44enne la custodia cautelare in carcere. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino