MESTRE - È un venticinquenne veneziano il responsabile della distruzione l'11 aprile del cippo costruito in memoria di Antonio Lippiello, sovrintendente della Polizia...
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Dalle riprese è risultato che un uomo era giunto in bicicletta sulla rotatoria dell'uscita della tangenziale di Mestre in via Castellana, si era fermato davanti al cippo, aveva scavalcato la recinzione e colpito ripetutamente il monumento con una mazza, distruggendolo. Ai poliziotti il ragazzo ha subito ammesso di essere il responsabile dell'atto ed ha spiegato che i motivi del gesto sono riconducibili a risentimenti personali che solo indirettamente coinvolgono la figura di Lippiello.
Il giovane ha poi fornito agli investigatori indicazioni utili per il recupero della placca, che era stata gettata la stessa sera in un canale che costeggia via Terraglio.
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Il Gazzettino