VENEZIA - L'assessore all'Istruzione del Veneto, Elena Donazzan, e la collega piemontese Elena Chiorino, entrambi esponenti di spicco di Fratelli d'Italia, attaccano...
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"In grave ritardo nell’incontrare le Regioni, in assoluto anticipo nelle dichiarazioni improvvide sul non ritorno a scuola: il Ministro Azzolina sbaglia tempi e contenuti - affermano congiunta Elena Donazzan e Elena Chiorino - si torni a leggere la Costituzione laddove, nel Titolo V, si richiama ad una potestà concorrente con le Regioni per questa materia, in particolare sul calendario scolastico”.
RIENTRO A SCUOLA. “Il problema più grave, tuttavia, è il messaggio altamente diseducativo che il Ministro sta dando agli studenti italiani ed ai docenti che tanto si stanno impegnando nella difficile didattica a distanza. Azzolina, lasciando intendere in questi giorni ovvero all’inizio di aprile che non si rientrerà a scuola, dice sostanzialmente che non serve studiare né impegnarsi” continuano Donazzan e Chiorino, che concludono “i nostalgici del ‘68 e del 6 politico sono sempre in agguato, non consci dei gravi danni arrecati all’Italia."
RAPPORTI CON LE REGIONI “L’ordinanza di chiusura delle scuole è oramai datata, per il Veneto già dal 27 febbraio e per le altre Regioni immediatamente dopo: il Ministro Azzolina ha deciso "tempestivamente", e solo dopo un sollecito della collega del Piemonte, di incontrarci il 7 aprile”.
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Il Gazzettino