Scuola, Donazzan contro il ministro: «Messaggi diseducativi, sta sbagliando tutto»

Sabato 4 Aprile 2020
Elena Donazzan, assessore all'Istruzione del Veneto
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VENEZIA - L'assessore all'Istruzione del Veneto, Elena Donazzan, e la collega piemontese Elena Chiorino, entrambi esponenti di spicco di Fratelli d'Italia, attaccano il ministro Lucia Azzolina sulle scelte scolastiche nell'affrontare l'emergenza coronavirus.

"In grave ritardo nell’incontrare le Regioni, in assoluto anticipo nelle dichiarazioni improvvide sul non ritorno a scuola: il Ministro Azzolina sbaglia tempi e contenuti - affermano congiunta Elena Donazzan e Elena Chiorino -  si torni a leggere la Costituzione laddove, nel Titolo V, si richiama ad una potestà concorrente con le Regioni per questa materia, in particolare sul calendario scolastico”.

RIENTRO A SCUOLA. “Il problema più grave, tuttavia, è il messaggio altamente diseducativo che il Ministro sta dando agli studenti italiani ed ai docenti che tanto si stanno impegnando nella difficile didattica a distanza. Azzolina, lasciando intendere in questi giorni ovvero all’inizio di aprile che non si rientrerà a scuola, dice sostanzialmente che non serve studiare né impegnarsi” continuano Donazzan e Chiorino, che concludono “i nostalgici del ‘68 e del 6 politico sono sempre in agguato, non consci dei gravi danni arrecati all’Italia."

RAPPORTI CON LE REGIONI “L’ordinanza di chiusura delle scuole è oramai datata, per il Veneto già dal 27 febbraio e per le altre Regioni immediatamente dopo: il Ministro Azzolina ha deciso "tempestivamente", e solo dopo un sollecito della collega del Piemonte, di incontrarci il 7 aprile”.


 
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