Casa dei Tre Oci in vendita, addio alla storica sede di mostre della Giudecca

Casa dei Tre Oci in vendita, addio alla storica sede di mostre della Giudecca
VENEZIA Mentre Venezia è in subbuglio per la vendita della Casa dei Tre Oci, la Fondazione di Venezia annuncia la volontà di alienare anche la sede centrale sul Rio...

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VENEZIA Mentre Venezia è in subbuglio per la vendita della Casa dei Tre Oci, la Fondazione di Venezia annuncia la volontà di alienare anche la sede centrale sul Rio Nuovo e una parte del complesso M9.


Casa dei tre Oci


A spiegare le decisioni del Consiglio generale della Fondazione è Emanuela Bassetti, presidente e amministratore delegato di Civita Tre Venezie, la società che gestisce la Casa dei Tre Oci, e membro del consiglio generale della Fondazione di Venezia. «In Consiglio è emerso che il patrimonio è concentrato in maniera macroscopica nell'immobiliare che non dà reddito e si è data perciò la disponibilità a dismettere tutto o parte del patrimonio immobiliare spiega Bassetti -. La vendita dei nostri immobili ci consentirà di tornare ad operare ai massimi livelli insieme alla città e per la città, affiancando in maniera forte le Istituzioni locali nella loro complessa opera di risposta ai bisogni, non solo materiali, dei cittadini e del territorio, oggi tanto più necessari anche alla luce delle emergenze provocate dalla pandemia. La speranza è in particolare quella di cedere la sede sul Rio Nuovo, esageratamente grande, per acquisire un palazzetto di dimensioni più idonee, sempre a Venezia. Abbiamo preso l'impegno di non lasciare il centro storico come sede». Grazie alle nuove politiche attuate per l'M9 e alla società che si sta insediando come incubatrice di start up, con anche l'alienazione di una piccola parte del complesso, secondo Bassetti, si dovrebbe risolvere il problema dei fondi. «Ancora non so se si è già trovato un compratore per la Casa dei Tre Oci conclude Bassetti -, ma una cosa è certa: la casa della fotografia non muore, rinascerà in un altro luogo e lavorerà con M9. Cercheremo una nuova destinazione ottimale che mi auguro possa essere a Venezia».


Le proteste


Contro la cessione della Casa dei Tre Oci il centro culturale Renato Nardi fa un appello: «Questa scelta che vorrebbe fare la fondazione Venezia va fermata afferma il presidente Gigi Giordani -. La Giudecca perderebbe un luogo di alta qualità culturale. Facciamo appello al presidente Bugliesi di tener conto che l'isola non può essere dimenticata». Parere assolutamente contrario alla vendita anche da Venessia.com, pronta ad attivare la cittadinanza con una raccolta firme e una protesta pacifica. «La Casa dei Tre Oci spiega Manuel Tiffi - è un vero punto di riferimento culturale e artistico della città oltre che una vera opera d'arte a cui i veneziani non vogliono rinunciare». Infine Giorgio Dodi, segretario del PD comunale, giudica la vendita del patrimonio immobiliare della Fondazione non opportuna. «In caso di necessaria vendita afferma - riteniamo che la Casa dei Tre Oci alla Giudecca, che ha caratteristiche uniche nella proposta culturale cittadina, debba essere vincolata ad uso espositivo e che la sede della Fondazione sul rio Novo debba essere vincolata ad uso residenziale oppure direzionale e di servizio e non diventi l'ennesima struttura alberghiera». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino